Ivan Griffin, uccide la compagna e urla: “Sono il figlio di Dio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Settembre 2017 - 06:41 OLTRE 6 MESI FA
Ivan Griffin

Ivan Griffin

LONDRA – Rischia il carcere a vita Ivan Griffin, un feroce assassino 24enne che ha anche costretto la vittima, la fidanzata Sabrina Mullings, 38 anni, a bere il suo sangue. Griffin, quando ha accoltellato la donna nel suo appartamento ad Upper Norwood, sud di Londra, sembrava  “posseduto”.

Il 24enne si è prima tagliato sul torace, poi ha ucciso la fidanzata e sistemato in cucina il cadavere nudo poggiato su un abito rosa. La figlia della Mullings, Hayleigh, insieme al fidanzato Chaise Gore, svegliati dalle urla, sono corsi in cucina e  trovato Griffin che urlando ha detto loro di “allontanare i demoni”. La ragazza ha raccontato alla polizia di aver sentito la voce della madre che la supplicava di chiamare la polizia: una volta raggiunto il piano sottostante, ha descritto una scena da “film dell’orrore”, con il sangue della madre che scorreva da sotto la porta.

Griffin, che stava uscendo con la Mullings da settembre dello scorso anno, ha detto alla donna di bere il suo sangue “perché avrebbe purificato la sua anima”.

In tribunale, Hayleigh ha spiegato di aver sentito delle urla disumane provenire dalla cucina e di aver capito subito che la madre era in pericolo. L’uomo, che urlava a squarciagola, a detta delle ragazza sembrava letteralmente “posseduto dal male”, descrivendo l’assassinio come “qualcosa che si vede solo nei film horror”, scrive il Daily Mail.

Una volta uccisa la 39enne, l’uomo è scappato ed è stato trovato dalla polizia in uno stato delirante, mentre provava a convincerli di essere il figlio di Dio. Nonostante Griffin abbia tentato di dimostrare che non è in grado di intendere e volere, una perizia psichiatrica ha invece negato qualsiasi malattia mentale; l’assassino quindi, è colpevole di omicidio e rischia l’ergastolo.