Jushua Line, dopo tre processi scagionato dall’accusa di stupro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Settembre 2017 - 05:27 OLTRE 6 MESI FA
Jushua Line, dopo tre processi scagionato dall'accusa di stupro

Jushua Line, dopo tre processi scagionato dall’accusa di stupro

LONDRA – Dopo tre processi nell’arco di tre anni, Jushua Line, 23 anni, è stato scagionato dall’accusa di stupro nei confronti di un’amica.
Line, che fu arrestato a 20 anni, era accusato di aver violentato la ragazza dopo una notte in cui a un party avevano bevuto insieme birra e prosecco.

I due erano poi rientrati nella casa della giovane e si erano addormentati guardando il film “Lilli e il vagabondo” ma lei, sostenne di essersi svegliata e ritrovata sopra il corpo di Line: i pantaloni del pigiama calati e lui impegnato in un rapporto sessuale. Affermò di essere scappata in bagno e uscita solo quando è stata sicura che lui si era allontanato dalla stanza.

Lines ha poi cercato di contattarla su Facebook, inviandole un messaggio: “Che cosa è successo?” e lei ha risposto: “Non voglio più avere niente a che fare con te”.

Il ragazzo, di Wigan, Greater Manchester, aveva affermato di essere troppo ubriaco per ricordare quanto accaduto quella sera ma, successivamente, è stato accusato di stupro.

Ha subìto due processi ma, in entrambi, la giuria non era riuscita a emettere un verdetto. Un test sulla giovane, a distanza di alcuni giorni dall’accaduto, non mostrava tracce del DNA di Line.  

Di recente, al terzo processo, per il 23enne è finito l’incubo ed è stato definitivamente assolto dall’accusa di stupro.

“Quando siamo tornati insieme nel suo appartamento, eravamo ubriachi, la dovevo sostenere. Ho detto che avrei dormito in bagno ma lei aveva replicato “non fare lo sciocco”, ha detto Line in tribunale.

“Avevamo già dormito nello stesso letto, ho tolto i jeans, sono rimasto con la maglietta e i boxer mentre lei indossava il pigiama”.

“Abbiamo iniziato a vedere il film ma poi ci siamo addormentati. Quando mi sono svegliato lei poggiava la testa sul mio petto, ho cercato di spostarla ma era sopra di me”.

“Si è svegliata in quella posizione ma come avrei potuto mettercela io?”.