Lollobrigida in Tribunale per nozze truffa a sua insaputa

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Settembre 2015 - 16:07 OLTRE 6 MESI FA
Lollobrigida in Tribunale per nozze truffa a sua insaputa

Gina Lollobrigida con Francisco Javier Rigau Rafols

ROMA – Il matrimonio con Francisco Javier Rigau Ràfols è stato una “messinscena che non perdonerò mai”. Così Gina Lollobrigida si è presentata battagliera in Tribunale per testimoniare al processo contro sulle sue nozze truffa. L’imputato, lo spagnolo Javier Rigau, ex fidanzato della Lollo di 33 anni più giovane di lei, è accusato di averla sposata a sua insaputa così da poter ottenere alimenti ed eredità. All’udienza del 17 settembre l’attrice avrebbe dovuto salire al banco dei testimoni per riferire la sua versione dei fatti, ma dopo 9 ore di attesa la testimonianza è saltata. “Io avrei fatto anche mezzanotte – ha scherzato lei –  Si saranno stancati i giudici che hanno celebrato venti processi. Ne ho di cose da raccontare…”.

Secondo le ricostruzioni del pm Claudia Terracina, il finto matrimonio si sarebbe tenuto a Barcellona con la controfigura di Gina Lollobrigida, convinta con l’inganno a firmare l’atto di matrimonio. Rigau avrebbe fatto firmare all’attrice, ormai 87enne, una procura dinanzi ad un notaio che l’autorizzava a sposare un’altra donna facente le sue veci all’altare. La Lollo avrebbe acconsentito convinta di firmare in realtà una querela. E così si è ritrovata un marito che da tre anni a questa parte rivendica la sua parte sul suo patrimonio.

La relazione tra l’attrice di Subiaco e lo spagnolo, risale alla primavera del 2006 quando la Lollo, allora 79enne, annuncia il fidanzamento ufficiale con Ràfols, all’epoca 46enne. A dicembre dello stesso anno l’uomo rompe il fidanzamento con un comunicato stampa. Salvo poi ricomparire ad aprile del 2012 quando chiede alla donna di firmare alcuni documenti riguardanti una causa civile in Spagna. La Lollo acconsente in buona fede, ma in autunno scopre dell’esistenza del legame contratto dinanzi alla legge a sua insaputa e lo trascina in Tribunale.