Manchester, trovati detonatore e frammenti della bomba del kamikaze

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Maggio 2017 - 20:45 OLTRE 6 MESI FA
Manchester, trovati detonatore e frammenti della bomba del kamikaze

Manchester, trovati detonatore e frammenti della bomba del kamikaze

MANCHESTER – Sul luogo dell’attentato alla Manchester Arena sono stati trovati un detonatore, frammenti di proiettile e una batteria. Il kamikaze Salman El Abedi aveva con sé un esplosivo molto potente in un contenitore di metallo che era nascosto o sotto la sua maglia o in uno zaino e teneva nella mano il detonatore. Inoltre il fratello del kamikaze, Hisham, ha dichiarato che Salman aveva confessato di aver aderito all’Isis.

Secondo una prima analisi della bomba, basata sulle foto raccolte sulla scena dell’attentato, le autorità non sono riuscite a ricostruire la dimensione dell’ordigno e il tipo di esplosivo utilizzato, scrive il New York Times.

Inoltre osservando la scena dell’esplosione, le autorità hanno notato che la maggior parte dei feriti e dei morti erano molto vicini al kamikaze al momento della detonazione della bomba. Tutte queste indicazioni fanno pensare ad una bomba potente e con alta velocità di carica imballata in modo uniforme. Un ordigno che secondo gli artificieri era molto più complesso di quelli utilizzati in altri attentati terroristici dell’Isis.

Il fratello di Salman, arrestato dalla milizia di Tripoli a Rada, ha confessato che entrambi avevano aderito all’Isis:

“Dopo averlo interrogato è risultato che si tratta di Hashem Ramadan Abou Qassem El Abedi, nato l’8/4/1997 nella città di Manchester in Gran Bretagna. E’ studente specializzato al Politecnico di Manchester. Ha confessato di aver aderito all’Isis con suo fratello Salman El Abedi autore dell’attentato di Manchester e ha ammesso che era in Gran Bretagna durante la sua preparazione e che era totalmente al corrente di tutti i dettagli di questa operazione terroristica. Va notato che ha lasciato la Gran Bretagna il 16/4/2017 e ha confessato di essere sempre stato in contatto con suo fratello, l’autore di questa operazione”.