Max Spiers, esperto di Ufo trovato morto. Scrisse: “Se mi succede qualcosa indagate”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Ottobre 2016 - 05:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Se mi succede qualcosa, indagate”. Queste le parole di Max Spiers, un esperto di Ufo, nel mese di luglio scorso in un messaggio alla madre. Qualche giorno dopo il corpo senza vita del teorico della cospirazione è stato trovato su un divano in Polonia, dove soggiornava per tenere un ciclo di conferenze proprio sulle sue teorie del complotto sugli Ufo. La morte di Spiers è stata archiviata come “decesso per cause naturali”, ma ora la madre e la moglie chiedono nuove indagini.

L’esperto di Ufo, 39 anni, lascia i suoi due figli e la moglie. Proprio la famiglia si è opposta alla classificazione della morte per “cause naturali”, dato che sul corpo di Spiers non sarebbero stati effettuati autopsie o altri esami post mortem. Vanessa Bates, 63 anni e madre di Spiers, scrive il Daily Mail riportando le dichiarazioni della donna a KMTV:

“Si stava facendo un nome tra i teorici della cospirazione ed era stato invitato a parlare ad una conferenza in Polonia nel mese di luglio. Era in compagnia di una donna che non conosceva da molto ed è stata proprio lei ad avvisarmi di averlo trovato morto sul divano. Ma credo che Max abbia scavato troppo a fondo su alcuni argomenti e qualcuno lo volesse morto”.

Spiers era conosciuto nell’ambiente degli esperti di Ufo come un “supersoldier”, cioè uno dei più ferventi seguaci della teoria della cospirazione, tanto da aver fatto “carriera” proprio indagando su presunti avvistamenti e relative “coperture”. In un messaggio mandato alla madre poco prima di morire, l’uomo aveva scritto:

“Il tuo ragazzo è nei guai. Se mi succede qualcosa, indagate”.

Poi qualche giorno dopo la morte dell’uomo e ora il sospetto che non si sia trattato di una morte accidentale o per cause naturali:

“Max era un uomo molto in forma, era in buona salute, eppure a quanto pare è morto improvvisamente su un divano. Tutto quello che ho è un certificato di morte per cause naturali da parte delle autorità polacche, ma non è stato effettuato nessun esame post mortem, quindi come si può stabilire?”.

(Foto Facebook)