Michael Schumacher, la manager: “Qualcuno si è spacciato per il padre per provare a visitarlo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2014 - 13:54 OLTRE 6 MESI FA
Michael Schumacher (foto Lapresse)

Michael Schumacher (foto Lapresse)

ROMA – “Ci sono stati casi di persone che hanno tentato di entrare in terapia intensiva per scattare foto e girare video” ha raccontato Sabine Kehm, la manager di Michael Schumacher, intervistata da una televisione tedesca e tra queste c’è  chi ha provato a spacciarsi anche per il padre Rolf Schumacher pur di riuscire ad andare a visitare l’ex campione di Formula 1.

“Michael e la sua famiglia sono persone a me molto vicine. Questo incidente è stato una tragedia” ha detto Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA): “Michael sta ancora lottando. Combatte e possiamo solo pregare e sperare che le sue condizioni migliorino con il passare del tempo”.

Michael sta facendo progressi, mostra momenti di coscienza e di veglia. Solo poche parole, come sempre molto controllate, quelle dettate da Sabine Kehm solo qualche giorno fa, ma che per la prima volta dal giorno della caduta sugli sci del 29 dicembre scorso a Meribel parlano di uno Schumi vigile. Un traguardo importante, forse addirittura inatteso, che ridà vigore alle speranze dei tanti suoi fan.

“Non è in fase vegetativa come riportato da alcune fonti – si leggeva sulle pagine del quotidiano tedesco Bild – Però ci possono essere complicazioni in ogni momento a causa della violenza del colpo subito”.