Naufragio. Amnesty, governi Europa, priorità a piano ricerca e soccorso in mare

Pubblicato il 20 Aprile 2015 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA
Migranti nel Mediterraneo

Migranti nel Mediterraneo

GB, LONDRA – I governi europei devono dare la priorità a un piano di ricerca e soccorso in mare che impedisca l’ulteriore aumento del numero di migranti morti durante la traversata del mar Mediterraneo. Lo ha dichiarato Amnesty International in occasione dell’incontro tra i ministri degli Esteri e degli Interni dell’Unione europea lunedi a Lussemburgo.

“Dall’inizio dell’anno, al largo delle coste libiche stanno morendo 100 migranti alla settimana. Questa è una crisi umanitaria che necessita un’immediata e coordinata risposta europea, e non di esitazioni e dinieghi”, ha detto John Dalhuisen, direttore del programma Europa e Asia Centrale di Amnesty International.

“L’Unione europea e i suoi leader hanno ripetutamente parlato della necessità di un approccio complessivo alla crisi in corso, che comprenda la cooperazione coi Paesi di origine e di transito e la lotta ai trafficanti di esseri umani.

”Si tratta di aspetti importanti, ma la priorità ora è salvare immediatamente la vita dei rifugiati e dei migranti che continuano a intraprendere la pericolosa rotta mediterranea verso l’Europa. Chiediamo ai ministri che si riuniscono a Lussemburgo di presentare una proposta collettiva riguardante la ricerca e il soccorso”, ha concluso Dalhuisen.