La Francia ha una risorsa in più per il turismo: è il nudismo di Stato

Pubblicato il 7 Agosto 2010 - 14:00 OLTRE 6 MESI FA

Ora la Francia vuole svecchiare l’immagine dei nudisti, oggi un po’ superata e fuori moda, battendo sul tasto di un turismo eco-compatibile. A scommettere sui turisti senza costume da bagno (per le foto clicca qui), non è un’associazione privata, ma “Atout France”, l’agenzia nazionale per la promozione turistica, lanciata nel 2009 da Herve Novelli, segretario di Stato al Turismo del presidente Nicolas Sarkozy, che ha lanciato una campagna inedita per promuovere il naturismo, che nel paese coinvolge ogni estate tra gli 1,5 e i 2 milioni di persone, di cui la metà stranieri.

La Francia è la prima destinazione naturista al mondo, ma i suoi adepti stanno invecchiando e il numero delle nuove leve stenta a decollare. Così Parigi ha lanciato un sito internet nuovo di zecca (www.naturisteparnature.fr), con tanto di quiz, e in cui una coppia, questa volta vestita, illustra tutta una serie di informazioni pratiche per chiunque sia interessato a sfilarsi il costume in spiaggia.

”Il naturismo, è nella nostra natura”, recita lo slogan della campagna francese. L’obiettivo è chiaro: cambiare l’immagine del naturismo – lontano dagli eccessi del Cap d’Agde, la località naturista francese dove tutto è concesso (a partire dalle orge e dagli scambi di coppia) – e attirare un nuovo pubblico, evidenziando i vantaggi di un turismo rispettoso dell’ambiente.