Pinguino decapitato in Germania. Mistero morte: vittima rito satanico?

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Febbraio 2017 - 06:55 OLTRE 6 MESI FA

MANNHEIM – Pinguino sequestrato e decapitato a Mannheim, in Germania: vittima riti satanici? L’animale era stato rubato la settimana scorsa nello zoo della città tedesca. Era un esemplare di pinguino di Humboldt, specie diffusa lungo la costa peruviana e cilena dell’Oceano Pacifico, incapace di vivere senza un’alimentazione speciale. Le speranze di quanti, animalisti e non, confidavano di ritrovarlo vivo, sono svanite. Il direttore del giardino zoologico ha spiegato che l’animale è stato identificato grazie al numero 53 impresso sulla sua ala e che il corpo dell’esemplare è stato ritrovato vicino a un parcheggio.

La morte del pinguino è ancora avvolta nel mistero. Chi lo ha decapitato e perché? E’ difficile immaginare che si sia trattato solo di un atto vandalico contro lo zoo o gli amanti degli animali in generale. Altra ipotesi è che sia stato vittima di qualche rito sacrificale da parte di chi pratica la magia nera o i riti satanici. Il pinguino potrebbe essere stato usato e poi abbandonato. Solo gli investigatori potranno fare chiarezza sulla vicenda. La polizia ha avviato un’indagine per risalire all’autore del furto e, con molta probabilità, anche dell’uccisione. “Siamo tutti scioccati per quanto accaduto”, ha detto il direttore dello zoo Joachim Koeltzsch, “soprattutto per la mancanza di rispetto verso un essere vivente”.

Prima del ritrovamento del corpo del pinguino, un portavoce dello zoo aveva lanciato un appello ai rapitori del pinguino, spiegando anche che: “Chi crede che possa essere tenuto come animale domestico è al di là del bene e del male. L’animale, che pesa circa 5 chili non ha alcuna possibilità di sopravvivenza senza particolari attenzioni come un’alimentazione speciale”. Un appello rimasto inascoltato da chi ha messo fine in modo barbaro alla vita di uno degli animali più amati dall’uomo. (Nella foto un esemplare di pinguino di Humboldt allo zoo di Cracovia, FOTO ANSA).