Regina Elisabetta parla dopo la Brexit: “Sono ancora viva…”

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Giugno 2016 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA
Regina Elisabetta parla dopo la Brexit: "Sono ancora viva..."

Regina Elisabetta parla dopo la Brexit: “Sono ancora viva…”

LONDRA – La regina Elisabetta rompe il silenzio dopo la Brexit: ”Sono ancora viva”. Ha risposto così con ironia la regina Elisabetta durante un colloquio a Belfast col vice leader nordirlandese Martin McGuinness che le chiedeva come stesse “dopo tutte le cose che sono successe”. E’ quanto si legge sul Daily Telegraph, secondo cui la sovrana ha aggiunto di essere stata ”piuttosto impegnata” negli ultimi tempi. Il riferimento pare non riguardasse solo le celebrazioni dei suoi 90 anni ma molto probabilmente anche per la Brexit che viene seguita con attenzione da Buckingham Palace.

Nel Regno Unito che rischia di perdere pezzi dopo l’uscita dall’Unione europea, con Scozia e Irlanda del Nord che vogliono lasciare la Gran Bretagna per andare in Europa, la regina Elisabetta potrebbe decidere di cedere la reggenza al figlio Carlo. Secondo quanto riferisce Vittorio Sabadin sul quotidiano La Stampa, infatti, la sovrana, che ha appena compiuto 90 anni, potrebbe non sentirsela di andare in giro per il suo Regno a stringere mani per cercare di tenerlo unito. Elisabetta non ha preso bene la decisione del premier David Cameron di indire prima un referendum sull’indipendenza della Scozia, in cui il sì alla secessione ha quasi vinto, e poi quello sulla Brexit, in cui il Leave ha cantato vittoria.

“Ha giocato con il fuoco come un bambino, e ha incendiato il mondo. Bisogna sempre rispettare quello che i cittadini decidono, ed è per questo che un leader saggio non dovrebbe farli votare troppo spess”, scrive Sabadin su La Stampa. Così adesso la regina, che pensava di potersi godere un po’ di riposo, deve rivedere i propri piani. La Scozia, che ha votare per restare in Europa, vuole indire un nuovo referendum per uscire dal Regno Unito, l’Irlanda del Nord vuole fare lo stesso. E probabilmente seguirà l’esempio anche il Galles.