Studenti senza soldi vendono biancheria usata online oppure…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2016 - 06:37| Aggiornato il 21 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
Studenti senza soldi vendono biancheria usata online oppure...

Studenti senza soldi vendono biancheria usata online oppure…

HAMPSHIRE – Studenti a corto di denaro, per realizzare 100 sterline al mese, vendono la loro biancheria intima usata, a sconosciuti on line. Un’universitaria di 21 anni, di Hampshire, che ha mantenuto l’anonimato, ha detto a The Independent di essersi iscritta a un sito web che commercia in biancheria intima, pagando una quota di 15 sterline al mese.

Nel tentativo di fare soldi, ha iniziato a vendere la sua biancheria intima ma ben presto ha scoperto che alcune persone smerciavano altre cose personali tra cui “quasi tutti i tipi di fluidi corporei”.
La giovane ha detto che è riuscita, con la vendita di uno o due pezzi a settimana, a realizzare 100 sterline in un mese.

Non ha rivelato il sito che utilizza, ma FEMAIL ne ha scoperti alcuni che commerciano in biancheria intima tra cui pantydeal.com, panty.co.uk e sellpantiesformoney.com.

Oltre a vendere la sua biancheria intima, la studentessa ha partecipato anche a video cam, in cui chiedeva da 1 a 2 sterline al minuto ma alla fine non si sentiva a suo agio mostrando il volto.
Ha affermato di essere sempre stata attenta nell’invio degli oggetti intimi, a non includere informazioni personali.

“In generale, non poteva accadere nulla di preoccupante, è molto facile bloccare individui con atteggiamenti inappropriati o pericolosi”.

Il National Student Money Survey quest’anno ha scoperto che è sempre più alto il numero di studenti che, per carenza di denaro, giocano d’azzardo o vendono sesso per realizzare 250 sterline al mese.

Secondo i risultati, uno studente su 11 si è lanciato in uno di questi “metodi” per contribuire a pagare le tasse e spese di sostentamento.

Una delle studentesse, che ha chiesto l’anonimato, ha detto di aver rimpolpato il suo reddito come escort e con la prostituzione, ammettendo che a volte si è messa in pericolo.

“Sono andata a letto per denaro, ho avuto appuntamenti con ragazzi disgustosi e ho rischiato solo per avere la cena e alcuni avanzi per il giorno seguente”.

Un’altra studentessa, ha detto che ha realizzato 100 sterline al mese vendendo on line la sua biancheria intima.

“Ho ottenuto un prestito di circa 3.300 sterline, l’affitto è di circa 4.500, quindi non copro bollette, cibo, trasporti e forniture universitarie”.

Un altro studente, chiamato Max, di Londra ha detto che ha aumentato i suoi mezzi finanziari con il gioco d’azzardo.

Altri, stanno prendendo misure drastiche come ad esempio il pendolarismo o a scrivere saggi a pagamento per altri studenti: il tutto per far quadrare i conti. Uno studente UE ha riferito di guadagnare 15.000 sterline in un anno scrivendo saggi e tesi di laurea ad altri studenti; un altro di aver mangiato un intero fiore in cambio di 20 sterline mentre un altro ancora, per denaro, ha avuto un incontro con una donna anziana.

Uno studente ha ammesso di esibirsi on-line su una webcam per adulti, mentre un altro vende video che riprendono i suoi piedi.

L’indagine, svolta su più di 2.000 persone, ha rilevato che il costo della vita si attesta su una media mensile nazionale di 790 sterline, mentre i prestiti scolastici arrivano a 540 sterline al mese.
Più di tre quarti degli intervistati ha dichiarato che nei momenti duri si sono rivolti ai genitori, mentre quasi la metà degli studenti ha affermato che utilizzano i risparmi per pagare gli studi.

In totale, il 67 per cento degli studenti ha un lavoro part-time per integrare i prestiti.

Altri hanno detto che nel tentativo di risparmiare denaro, hanno saltato il pranzo e lesinato su altri pasti.

Uno studente ha scritto: “Preoccuparmi per il denaro mi ha spinto a saltare regolarmente il pranzo”. Un altro ha aggiunto: “Ho sostenuto esami in cui, senza una corretta alimentazione, ero emotivamente e mentalmente svuotato. Il finanziamento agli studenti ci fa sentire, a volte, come se fossimo cavernicoli che vivono fuori dal tempo”.

L’indagine ha inoltre evidenziato quanto gli studenti fossero preoccupati di trovare un lavoro dopo la laurea.

Solo il 48% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi fiducioso di trovare un’occupazione al termine del corso di laurea, mentre il 55% non credeva fosse valsa la pena frequentare l’università.
Complessivamente, gli studenti si aspettano di guadagnare, dalla loro professione, circa 22.000 sterline.

Il direttore di Safe the Student, Owen Burek, ha detto che gli studenti “Non solo lottano per far quadrare i conti a causa di un prestito poco brillante, ma sono anche delusi dai termini e dalle condizioni legate al finanziamento”.

“E’ triste pensare che alcuni di loro siano costretti a misure drastiche per far quadrare i conti ma, per una minoranza, c’è poca alternativa” e ha invitato il primo ministro Theresa May, a rivedere il sistema di finanziamento agli studenti.

FOTO DI REPERTORIO