Stupratore trans fa avances alle detenute in carcere: spostato in isolamento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2017 - 06:30 OLTRE 6 MESI FA
Stupratore trans fa avances alle detenute in carcere: spostato in isolamento

Stupratore trans fa avances alle detenute in carcere: spostato in isolamento

LONDRA – Stupratore transgender, viene trasferita in una prigione femminile e ora è in isolamento per aver “fatto alle detenute delle proposte sessuali indesiderate”. Nel 1995, Martin Ponting, 50 anni, padre di tre figli, era stato condannato all’ergastolo per duplice stupro e mentre scontava la pena era diventato Jessica Winfield, ma aveva ancora i genitali maschili.

A marzo è stato trasferito dal carcere maschile di Whitemoor, Cambridgeshire, al penitenziario femminile di Brozefield, Surrey, il più grande d’Europa. Ma la personalità di Martin è tornata a galla: ha iniziato a fare proposte sessuali indesiderate alle detenute e ora è isolamento, scrive il Daily Mail.

La decisione di trasferire Martin-Jessica in un carcere femminile ha sollevato sconcerto e una fonte ha detto al Sun:”Non è possibile che a un uomo condannato per doppio stupro, in quanto diventato Jessica, con tanto di pene, sia permesso convivere con le detenute”.

“La polizia carceraria era preoccupata all’idea del trasferimento e le loro paure erano fondate. Le detenute erano furiose”.

Nel 2007, parlando della sua sessualità al quotidiano dei carcerati, Inside Time, Winfield affermava di essere stato trasferito poiché ormai era Jessica.

“Ho cambiato nome per dimostrare alle autorità e a quelli che erano preoccupati, che mi sento donna a tutti gli effetti, una donna intrappolata in un corpo maschile”.

I carcerati transgender, nel 1999 sono stati autorizzati a eseguire l’intervento per il cambio di sesso, quando John Pilley e altri cinque detenuti, tra cui un omicida, hanno avviato una causa legale affinché l’operazione fosse a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Pilley, condannato all’ergastolo per il rapimento una tassista, Linda Charlesworth, nel 1981, è stato il primo detenuto a essere sottoposto all’intervento. Nel 2009 una sentenza dell’High Court, ha permesso ai detenuti transgender di essere trasferiti in penitenziari, rispettivamente maschili o femminili. A dimostrazione che vogliono davvero cambiare sesso e non cercano soltanto un trattamento speciale, i detenuti sono sottoposti a rigorosi test psicologici.