Suicida a 21 anni. I genitori: “Colpa del Roaccutane, farmaco contro l’acne”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2017 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA
Luke Reeves

Luke Reeves

LONDRA – Si toglie la vita a soli 21 anni. E ora i genitori di Luke Reeves accusano l’azienda di un farmaco contro l’acne, il Roaccutane, che il ragazzo aveva iniziato a prendere: “Da quando ha iniziato a prendere il farmaco il nostro Luke ha cambiato carattere. E’ diventato perennemente triste, stanco e irrazionale”.

“Luke amava la vita, aveva molti amici e non aveva nessun problema. Era un ragazzo intelligente, con ottimi voti a scuola, e anche molto ambizioso. Crediamo che non avrebbe avuto nessuna ragione per suicidarsi”. Secondo i genitori del giovane, però, la situazione sarebbe mutata radicalmente dopo aver cominciato ad assumere Roaccutane, un medicinale che ha – tra gli effetti collaterali – l’induzione alla depressione e a sbalzi d’umore repentini.