YOUTUBE Terrorismo, come comportarsi durante attacchi? La guida

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Settembre 2016 - 06:37 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Terrorismo, come comportarsi durante attacchi? La guida

YOUTUBE Terrorismo, come comportarsi durante attacchi? La guida

LONDRA – Dopo gli atroci attacchi terroristici in Francia, Belgio e più recentemente negli Stati Uniti, sempre più persone si chiedono cosa fare, come comportarsi in momenti così terribili, il panico è scontato.

Il governo inglese ha recentemente lanciato una campagna intitolata “Run, hide and tell” ovvero scappa, nasconditi e chiedi aiuto. Ma quali sono i fattori cruciali che potrebbero aumentare le possibilità di sopravvivenza?

Scott Wilson, capo detective designato coordinatore nazionale per la lotta al terrorismo, ha collaborato con il DailyMail in un video esclusivo, di grande impatto, che spiega nove tattiche salva vita.

Il capo dell’antiterrorismo innanzi tutto spiega che, per quanto possibile, bisogna mantenere la calma per agire rapidamente. “Fuggire, per esempio, non significa nascondersi sotto a un tavolo o fingere di essere morto. Fuggire fuori dall’edificio, senza provare in alcun modo a negoziare”, spiega.

“Nascondersi, invece, vuol dire che se non si riesce ad uscire dall’edificio bisogna barricarsi dietro qualcosa di resistente, come una porta di acciaio, rimanere calmi e togliere la suoneria del cellulare”.

“Chiedere aiuto, vuol dire cercare di chiamare la polizia non appena possibile, fornendo la propria posizione, che tipo di armi potrebbero avere i terroristi, se ci sono già state delle vittime”.

“Queste regole potrebbero sembrare banali, ma in una situazione del genere il cervello potrebbe farci commettere degli errori. Bisognare restare calmi e rifugiarsi in un luogo sicuro”, afferma Wilson.

Nel video, il presunto attentatore grida “Allahu Akbar“, cosa che non è stata gradita da tutti e per la quale la polizia inglese ha dovuto chiedere scusa.

Infine, Wilson consiglia di rimanere “allertati, ma non allarmati”, per non dare la possibilità agli attentatori di impedire di condurre la vita di tutti i giorni.