Sanità. Italiani per formazione medici e manager cinesi

Pubblicato il 12 Aprile 2016 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA
L' Universitàdi Camerino

L’ Universitàdi Camerino

ANCONA – Le Marche diventeranno un ”centro di formazione specialistica di medici e di manager sanitari cinesi”, in eventuale collaborazione con Umbria e la Toscana.

E’ la proposta che il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha fatto incontrando a Pechino Zhang Junhua, Deputy Director del National Health and Family Planning Commission of the People’s Republic of China Health Human Resources Development Center, presenti anche i delegati dei rettori delle Università Politecnica delle Marche e dell’Università di Camerino.

La proposta, fa sapere Ceriscioli, ”è stata accettata, al punto che già nei prossimi mesi Zhang verrà nelle Marche per sottoscrivere un accordo operativo e per visitare i nostri centri di eccellenza e le nostre aziende sanitarie e per acquisire conoscenze dirette sul modello organizzativo del settore”.

Già da due anni la collaborazione tra Marche e Cina ha portato nelle Marche 203 medici cinesi in formazione (a spese della Repubblica Popolare cinese), provenienti da 53 ospedali, e ha coinvolto 80 tutor. L’esperienza è destinata dunque a diventare un cardine nelle relazioni tra i due Paesi, ed è richiamata anche nel Piano d’Azione triennale (2016-2018) sottoscritto nel gennaio scorso dal ministro della Salute italiano Beatrice Lorenzin e dal suo collega cinese Li Bin