Fondazione S. M. Goretti: “Ci siamo fottuti 850mila euro dei poveri”. L’inchiesta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Febbraio 2017 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Fondazione S. M. Goretti: “Ci siamo fottuti 850mila euro dei poveri”. L’inchiesta. Bruno Dellamotta, il presidente della Fondazione ecclesiastica Santa Maria Goretti, domiciliata nella Città del Vaticano, è finito sotto inchiesta con l’accusa di aver distratto contributi pubblici destinati al sostegno di famiglie povere in Calabria.

Contro di lui il magistrato antimafia Nicola Gratteri ha spiccato un ordine di arresto: le intercettazioni telefoniche captate all’indirizzo telefonico di un suo presunto sodale,  Ortenzio Marano, amministratore delegato della Coperfin spa, proverebbero il reato, cioè l’appropriazione dei soldi destinati al Credito sociale, “per dirottarli in investimenti a rischio”, secondo la contestazione degli inquirenti.

“Io, tu e Bruno ci siamo fottuti 850mila euro, punto. Con i fondi pubblici non si scherza, abbiamo fatto una truffa internazionale”, confidava l’intercettato Marano al suo manager, Giuseppe Castelli, in una conversazione pubblicata oggi su Il Messaggero. Laddove, per i magistrati, “Bruno” sarebbe appunto il presidente della Santa Maria Goretti. In realtà, secondo quanto verificato dai magistrati, la somma sarebbe di poco inferiore.

Scrive il giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Perri: «La documentazione acquisita, confermata dagli univoci esiti dell’attività captativa, comprovano come Marano, Castelli e Dellamotta si siano appropriati di parte dei fondi vincolati del progetto Credito sociale, nella misura di euro 825mila, distraendo tale somma dalla sua destinazione e utilizzandola per scopi personali, investimenti sul mercato a rischio». (Ilario Filipppone, Il Messaggero)