“Accidenti volevo Parmigiano”: Grana Padano contro Beautiful

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2016 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA
"Accidenti volevo Parmigiano": Grana Padano contro Beautiful

“Accidenti volevo Parmigiano”: Grana Padano contro Beautiful

ROMA – Il personaggio di Beautiful si accorge di aver comprato Grana Padano. “Accidenti, volevo il Parmigiano Reggiano”. Questa scena della popolare soap opera americana è sotto accusa: il consorzio Grana Padano ha già mobilitato gli avvocati. Ecco cosa scrive il Corriere della Sera:

«Accidenti: ho comprato il Grana Padano e non il Parmigiano Reggiano». Questa scena di «Beautiful» andata in onda lo scorso 28 aprile sui canali Mediaset non è piaciuta al Consorzio del Grana Padano che ha dato mandato ai propri legali per fare causa ai produttori della soap opera. I produttori del celebre formaggio hanno già incaricato i loro avvocati americani di contattare i produttori della popolare ed eterna fiction con Ridge e Brooke ed esplorare se si può aggiungere un accordo bonario altrimenti partirà una richiesta di danni. «Ci è sembrano un brutto scivolone, per di più gratuito e senza fondamento — spiega Stefano Berni, direttore del Consorzio Grana Padano — e che ci arriva per giunta da un mercato, quello americano che è il secondo punto di approdo mondiale del nostro prodotto, dopo la Germania».La scena incriminata vede protagonista Charlie Webber, uno dei componenti della sterminata famiglia allargata dei Forrester, in cucina intento a preparare la cena. Di colpo si accorge di aver acquistato una confezione di Grana Padano, anziché il Parmigiano Reggiano e trasale con un moto di disgusto. Charlie abbandona di punto in bianco la cucina, prendendosela con se stesse per l’errore e fa ritorno poco dopo, finalmente placato perché ha recuperato un barattolo di Parmigiano Reggiano grattugiato. Negli Stati Uniti la pubblicità comparativa tra prodotti simili è consentita, ma all’interno di uno spot pubblicitario. Situazione a cui non può essere assimilata una scena di Beautiful.