Acqua di Fiuggi: dopo 7 mesi riapre l'imbottigliamento

Pubblicato il 12 Gennaio 2012 - 17:44 OLTRE 6 MESI FA

FIUGGI (FROSINONE) – Riapre domani l'imbottigliamento dell'acqua di Fiuggi. Dopo circa sette mesi di chiusura lo stabilimento in località Spelagato torna in attività. I quarantanove lavoratori, in sciopero dall'inizio di dicembre hanno trovato l'accordo con la Sangemini, il gruppo umbro che produce e commercializza la famosa acqua oligominerale che espelle i calcoli.

L'imbottigliamento è rimasto chiuso prima per mancanza di alcune autorizzazioni per l'agibilità dell'impianto che ha aperto un contenzioso con il Comune, poi, dall'inizio di dicembre, per uno sciopero dei lavoratori che hanno rivendicato il pagamento delle mensilità arretrate relative al periodo di blocco della produzione.

Manca ancora l'intesa economica (oggi i lavoratori incontreranno i loro avvocati), ma domani si rientra dopo le garanzie fornite dall'azienda in termini di occupazione con il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Il blocco della produzione all'imbottigliamento ha lasciato senza acqua Fiuggi negozi e supermercati in tutta Italia.

In sette mesi si calcolano mancate vendite per circa 25 milioni di bottiglie. Anche il Papa e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in queste settimane, sono rimasti sprovvisti di acqua Fiuggi.