Acquaformosa (Cosenza), il Comune “deleghistizzato” aiuterà il Veneto di Zaia

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA

Luca Zaia

Lo scorso anno si era autoproclamato ”Comune deleghistizzato”. Oggi da Acquaformosa, dopo l’ alluvione che ha messo in ginocchio il Veneto, parte una sottoscrizione per aiutare quelle popolazioni stremate dalle inondazioni.

Nel municipio del piccolo comune arbereshe in provincia di Cosenza c’è un grande salvadanaio che accoglierà le offerte di tutti i cittadini che vorranno contribuire con un sostegno economico al superamento dell’emergenza alluvione nella regione del Nord est. A contribuire per primo è il sindaco Giovanni Manoccio.

”Devolverò il mio stipendio di primo cittadino per mostrare ancora una volta che, pur nella poverta’ il sud e la Calabria, come hanno fatto da sempre nella loro storia millenaria, sanno essere vicini a chi vive situazioni di bisogno. E anche per riaffermare che il nostro Paese e’ uno dal Nord al Sud”. Manoccio, che proprio nel 2009, in occasione della deliberazione che dichiarò Acquaformosa comune ”deleghistizzato”, venne preso di mira da Luca Zaia, ha scritto al presidente della Regione Veneto. ”Siamo vicini – ha scritto Manoccio – a chi subisce la nostra stessa sorte in ogni parte del mondo. Figurarsi se la sofferenza si verifica in una parte della nostra nazione come il Veneto”.