Alberto D’Ambros morto in casa: esce da ospedale, ha infarto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Marzo 2016 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA
Alberto D'Ambros morto in casa: esce da ospedale, ha infarto

Alberto D’Ambros morto in casa: esce da ospedale, ha infarto

BELLUNO – E’ uscito dall’ospedale in cui è stato ricoverato per un paio di settimane per dei controlli della sua cardiopatia, poi è arrivato nella sua casa di Casamazzagno, in provincia di Belluno, ed è morto di infarto. Alberto D’Ambros, 68 anni e originario di Comelico Superiore, è stato trovato morto nella sua abitazione la mattina di domenica 6 marzo e di lui non si avevano notizie da venerdì 4 marzo.

Olivia Bonetti su Il Gazzettino nell’edizione di Belluno scrive che a lanciare l’allarme sono stati i vicini, che non lo vedevano da tempo, dato che l’uomo viveva da solo e non aveva parenti che vivevano nelle vicinanze. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto e hanno buttato giù la porta della sua casa lo hanno trovato privo di vita e per D’Ambros non c’era più nulla da fare:

“I soccorsi sono scattati ieri intorno alle 9.30 quando sono intervenuti i vigili del fuoco di Santo Stefano per l’apertura della porta della casa dell’uomo a Casamazzagno. La chiamata al Suem 118 era partita proprio dai vicini allarmati perché era troppo che non notavano alcun movimento nella casa di via Arturo Festini al civico 131 dove il pensionato viveva. Ma quando i vigili del fuoco hanno buttato giù la porta c’è stata la tragica scoperta.

D’Ambros era deceduto mentre stava per andare a letto probabilmente due giorni fa. Questa la stima del medico intervenuto per i soccorsi, che però non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano. A quel punto, quando il magistrato di turno ha dato il via libera alla rimozione della salma, il corpo del 68enne è stato affidata al carro funebre e portato alla cella mortuaria.

Cordoglio e emozione a Comelico Superiore quando si è diffusa la notizia della scomparsa di D’Ambros, classe 1948. L’uomo viveva solo e non aveva parenti residenti in zona e per questo per questo per i soccorritori è stato difficile prendere contatti con loro per dare la triste notizia”.