Roma, l’auto di Alessandra Mussolini finisce in una voragine

Pubblicato il 18 Settembre 2012 - 16:37 OLTRE 6 MESI FA
Alessandra Mussolini (Foto Lapresse)

ROMA – Alessandra Mussolini e suo figlio sono finiti con l’auto in una voragine. E’ successo a Roma. E così per una volta a scagliarsi contro la manutenzione delle strade a Roma non è un cittadino qualunque, ma un deputato. L’incidente è avvenuto in via Spallanzani, zona Nomentana.

Alessandro Zingaretti, capogruppo del Pdl al III Municipio (zona di via Spallanzani) accusa: “L’incidente è avvenuto su una strada la cui manutenzione e messa in sicurezza sono di esclusiva competenza del III Municipio. L’inerzia del presidente Marcucci non è giustificabile neanche in caso di esaurimento dei fondi necessari alla manutenzione. Il Dipartimento Lavori Pubblici capitolino non ha fatto mancare il suo diretto intervento per riparare danni al manto stradale quando da parte dei governi locali non si disponeva delle risorse per farlo autonomamente. In questo caso specifico, però, nessuna richiesta di intervento è partita dagli uffici municipali diretta al Dipartimento”.

Per il Pd la colpa è della “inerzia dell’amministrazione comunale sullo stato del territorio della Capitale”, che “si rivela come un pericolo costante per tutti i cittadini”, dice consigliere del Pd capitolino Dario Nanni, membro della Commissione lavori Pubblici del Comune di Roma. “Dall’inizio del 2012 sono 60 le voragini si sono aperte a Roma. Recentemente è stata elaborata da Ispra, Cnr, Protezione Civile e tecnici capitolini la mappa delle zone più critiche della città ossia quei luoghi dove gli smotttamenti sono più probabili. Tra queste zone, è compreso anche il Nemorense cui si aggiungono Prenestino, Casilino, Tiburtino, Labicano-Appio, Esquilino e Portuense. L’aggiornamento del database, le verifiche e la manutenzione permetteno di prevenire fenomeni estremamente pericolosi per l’incolumità pubblica e quella degli automobilisti”.