Alessandro Giani morì nella cartiera: condannati i suoi amici

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Marzo 2017 - 19:48 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Giani morì nella cartiera: condannati i suoi amici

Alessandro Giani morì nella cartiera: condannati i suoi amici

VARESE – Sono stati condannati a un anno e quattro mesi e al pagamento di ottocento euro di multa dal tribunale di Busto Arsizio (Varese) i due ventenni amici di Alessandro Giani, 18 anni, morto cadendo da un’altezza di 6 metri all’interno della cartiera abbandonata Vita-Mayer di Cairate.

Processati secondo rito abbreviato, i due giovani sono stati condannati per concorso in omicidio colposo e violazione di norme in materia di fabbricazione di armi.

Alessandro e i due amici nel dicembre 2015 erano entrati nella cartiera con una bottiglietta contenente del liquido infiammabile, che pare volessero lanciare dall’alto, forse per gioco. Giani era precipitato ed era morto dopo alcuni giorni di agonia. I genitori avevano autorizzato la donazione degli organi.

“Il giudice ha sposato la tesi più dura – ha dichiarato l’avvocato dei due ragazzi, Cristina Marrapodi – attendiamo le motivazioni e poi valuteremo l’Appello”.

Sono stati contestualmente rinviati a giudizio tre rappresentanti della Prealpi Servizi di Varese (proprietaria dell’area), a loro volta accusati di concorso in omicidio colposo, connesso all’omissione della messa in sicurezza dell’area. Il processo si aprirà il 25 settembre prossimo.