Alvignano, padre-padrone abusava della figlia minorenne e le diceva: “E’ normale”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Settembre 2017 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA
Alvignano, padre-padrone abusava della figlia minorenne e le diceva: "E' normale"

Alvignano, padre-padrone abusava della figlia minorenne e le diceva: “E’ normale”

NAPOLI – Avrebbe picchiato per anni la compagna e le due figlie, umiliandole e offendendole. Le ha rinchiuse in casa, vietandogli anche di uscire senza di casa e di iscriversi all’assistenza medica. Ma soprattuto l’uomo avrebbe abusato per anni della figlia, minorenne all’epoca dei fatti, dicendole: “E’ tutto normale”. L’uomo, 65 anni, è stato arrestato ad Alvignano, in provincia di Caserta, e il gip ha disposto i domiciliari.

Il magistrato ha disposto che l’uomo sconti la misura con il braccialetto elettronico e il provvedimento è stato notificato dai carabinieri di Alvignano che hanno seguito le indagini con il coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere diretta da Maria Antonietta Troncone.

Il padre-padrone, 65 anni, è un ex carrozziere in pensione e sarebbe stato da sempre molto violento: negli anni ha tenuto segregate la compagna e le due figlie, che non potevano uscire quando volevano, né svolgere tutte le normali faccende della vita quotidiana. La compagna usciva solo in compagnia del marito e spesso veniva picchiata.

Addirittura vietava alle donne di casa di andare dal medico di base: nel 2008 impedì loro di accedere all’assistenza medica tanto che solo in seguito alle segnalazioni dell’Asl e degli assistenti sociali, le donne ebbero il permesso iscriversi e godere così di un diritto universale.

“É tutto normale”, diceva il padre-padrone alla figlia ogni volta che abusava di lei. Ma nulla era normale nell’abitazione. La compagna ha atteso che qualche mese fa anche la seconda figlia diventasse maggiorenne, poi ha lasciato la casa coniugale e ha denunciato tutto ai carabinieri. Le indagini sono andate avanti speditamente e anche le figlie sono state sentite confermando i fatti.