Amanda Knox: “Balletto nella stanza con Meredith morta davanti alla polizia”

Pubblicato il 24 Aprile 2013 - 08:57| Aggiornato il 13 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Ho fatto un balletto mentre la polizia faceva i rilievi nella stanza di Meredith, l’ho fatto per calmarmi”. Amanda Knox, 25 anni e accusata di aver ucciso la coinquilina Meredith Kercher insieme al fidanzato d’allora Raffaele Sollecito, lo scrive nel libro delle sue memorie. Un libro elogiato dalla critica Michiko Kakutani del New York Times e in cui Amanda racconta il suo arresto dopo l’omicidio di Meredith, la vita in carcere ed i processi.

Amanda Knox e Raffaele Sollecito si sono sempre dichiarati innocenti e in secondo grado di giudizio sono stati assolti dell’accusa di omicidio. Ma la Cassazione ha annullato la sentenza, tutto il processo è da rifare. Intanto Sollecito è in Svizzera e  Amanda che promuove il suo libro, che le ha già fruttato 4 milioni di dollari di anticipo, racconta momenti inediti: dal desiderio di suicidio con vetro o candeggina alle molestie sessuali in carcere.

Nel libro la Knox parla del momento del ritrovamento del corpo. Davanti alla coinquilina morta e agli agenti che facevano rilievi nella stanza dell’omicidio, lei cominciò a cantare e ballare, riporta Alessandro Farkas del Corriere della Sera:

“Ero a casa con Raffaele a fumare marijuana che per noi era un’abitudine quotidiana. Per quasi un’ora suonai alla chitarra canzoni dei Beatles finché con Raffaele non decidemmo di andare a casa sua. Lì abbiamo guardato il film “Amelie” e fumato ancora marijuana. Poi ho letto ad alta voce un libro di Harry Potter in tedesco”. Non mancano dettagli inediti. Rispondendo alle accuse di essersi comportata in maniera sospetta dopo la morte della coinquilina, la 25enne di Seattle ammette di aver tenuto un contegno bizzarro quando, con la polizia, si recò sulla scena del delitto. “Indossai guanti e calzini protettivi e mi misi a cantare, muovendo le braccia come nella conduzione di un musical”, racconta, “un tentativo per allentare la tensione perché tutto era così surreale e terribile”.