Andrea Bocelli e John Travolta “usati” per raggirare risparmiatori a Varese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2017 - 13:21 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Bocelli e John Travolta "usati" per raggirare risparmiatori a Varese

Andrea Bocelli e John Travolta “usati” per raggirare risparmiatori a Varese (foto d’archivio Ansa)

VARESE – Sono state coinvolte a loro insaputa star del cinema e della musica, tra cui Andrea Bocelli e John Travolta, nell’attività delle sette persone arrestate dalla Guardia di Finanza di Varese a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura di Busto Arsizio (Varese) che ha sgominato un’organizzazione criminale internazionale con basi in Italia, Lussemburgo, Svizzera, Caraibi e Londra e dedita a vari reati tra cui truffa aggravata e raccolta abusiva del risparmio.

A capo dell’organizzazione, secondo le Fiamme Gialle, c’erano due italiani, entrambi destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare, Domenico Giannini originario di Gallarate (Varese) ma residente a Lugano da tempo, e Fabio La Rosa, broker finanziario e impresario residente a Santo Domingo con cittadinanza americana e italiana. Attraverso una rete di collaboratori, i due avrebbero indotto oltre duecento persone tra risparmiatori e investitori a impegnare in totale 20 milioni di euro in un progetto immobiliare per la realizzazione di un complesso turistico extra lusso, che sarebbe dovuto sorgere prima nella Repubblica Dominicana e successivamente nell’atollo Blue Hole in Belize.

I terreni, scrive l’Ansa, non erano in realtà nelle loro disponibilità e non godevano di permessi di edificabilità in quanto soggetti a tutela ambientale. Usando un noto manager di star hollywoodiane, gli arrestati hanno cercato di “vendere” il progetto con “roboanti eventi propagandistici”, strumentalizzando l’immagine di John Travolta e Andrea Bocelli che venivano spacciati per soci e ambasciatori dell’operazione. Progetto a cui erano totalmente estranei e Bocelli ha anche fornito un rilevante contributo alle indagini.

Sono complessivamente venti gli indagati, tredici accusati di aver fatto parte dell’associazione a delinquere. Le star hollywoodiane coinvolte, Andrea Bocelli, John Travolta e Kelly Preston secondo quanto riferito dagli inquirenti, hanno partecipato ad un evento a Cannes e poi sono state utilizzate a loro insaputa come “specchietto per le allodole”. “L’immagine di queste star è stata strumentalizzata, erano assolutamente estranei al progetto – ha spiegato il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Gianluigi Fontana – Andrea Bocelli in particolare ha dato un contributo cospicuo alle indagini”.

Oltre a utilizzare i loro nomi per “vendere” il progetto agli investitori e risparmiatori, i truffatori li dipingevano come soci del progetto e futuri proprietari di immobili nel fantomatico Resort a otto stelle che sarebbe dovuto sorgere in Belize. Oltre ai due attori e al cantante, anche una banca ha subito danni a seguito del raggiro: “Due dei promotori finanziari finiti in carcere lavoravano per la banca Fideuram del gruppo Intesa San Paolo – ha precisato il Pm Luigi Furno, titolare delle indagini – distraevano capitale di clienti in favore della holding, provocando un danno anche alla banca”.