Annullate le prove per il concorso da notaio a Roma

Pubblicato il 29 Ottobre 2010 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA

Sono state annullate le prove per il concorso da notaio che si sta svolgendo a Roma, a cui partecipano oltre tremila candidati per 200 posti. A comunicare l’annullamento, deciso dalla commissione esaminatrice, è il Consiglio nazionale del notariato.

Lo svolgimento dell’esame era stato interrotto dopo ore di bagarre, tra le proteste dei partecipanti, per presunte irregolarità. A quanto si apprende, uno dei testi della prova scritta sarebbe stato molto simile a quello di un’esercitazione effettuata nei giorni scorsi presso una scuola notarile romana.

Oggi era in programma la terza e ultima prova: l’atto di diritto commerciale. I concorrenti hanno abbandonato l’aula dopo 8 ore di proteste. A sollevare le polemiche  la traccia ‘Mortis causa’, dettata per la prova di ieri, e che è risultata essere, secondo il racconto di alcuni partecipanti, quasi totalmente copiata da un’esercitazione che si è svolta circa 3 settimane fa presso la scuola del Consiglio notarile di Roma, Anselmo Anselmi.

L’accesso alla professione di notaio è subordinato al superamento di un concorso pubblico nazionale organizzato dal ministero della Giustizia e gestito da una commissione nominata con decreto ministeriale. Il concorso si svolge a Roma e prevede tre prove scritte e una prova orale su otto materie.

La commissione esaminatrice, presieduta da un Presidente di sezione della Corte di Cassazione, è composta da sei magistrati, tre professori universitari e sei notai. Ai vincitori del concorso viene assegnata dal ministero la sede presso la quale il neo notaio e’ tenuto ad avviare uno studio entro tre mesi. Alla Fiera di Roma era in corso il terzo giorno di prova dell’esame sul quale ora il ministero, fanno sapere alcune fonti, attende i verbali della commissione.