Antitrust vs assicurazioni: “Rc auto, intesa restrittiva concorrenza”

Pubblicato il 22 Novembre 2012 - 21:31 OLTRE 6 MESI FA
Antitrust vs assicurazioni: “Rc auto, intesa restrittiva concorrenza”

ROMA – Assicurazioni Generali, Ina Assitalia, Fondiaria Sai e Unipol assicurazioni sono finite nel mirino dell’Antitrust. Le compagnie assicuratrici avrebbero messo in atto una presunta intesa restrittiva della concorrenza sulle gare per le coperture Rc Auto del trasporto pubblico locale in diverse città.

Secondo l’istruttoria, notificata il 22 novembre alle parti interessate nel corso di alcune ispezioni effettuate in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, le segnalazioni arrivate all’Autorità e le ulteriori informazioni acquisite, riferisce una nota, evidenziano un andamento ripetuto di gare deserte o di mancata partecipazione delle compagnie assicurative alle procedure ad evidenza pubblica indette dalle Aziende di Trasporto pubblico locale.

Come conseguenza, nella maggior parte dei casi l’aggiudicazione del servizio è avvenuta e continua ad avvenire attraverso trattativa privata, a beneficio della compagnia storicamente affidataria del servizio, con un consistente incremento dei premi nel corso degli anni. Tale evoluzione avrebbe caratterizzato l’esito di numerose gare, in un periodo compreso come minimo tra il 2005 e oggi, con rinnovi avvenuti solo a fronte di sensibili incrementi del premio richiesto.

La documentazione acquisita dagli uffici dell’Autorità riguarda le procedure per l’assegnazione dei servizi assicurativi a copertura dei rischi RC Auto per i servizi di trasporto pubblico locale messe in atto da varie Aziende, tra le quali: Amtab Bari; Cstp Salerno; Aps Padova; Autoservizi Irpini Avellino; Società Trasporti Pubblici di Terra d’Otranto; Ctp Napoli; Gtt Torino; Amt Catania.

In totale si tratta di almeno 35 procedure di affidamento che hanno registrato esito deserto e almeno ulteriori 10 affidamenti per i quali l’unica offerta pervenuta proveniva dalla compagnia già erogatrice del servizio. Tali condotte avrebbero consentito alle compagnie di evitare il confronto competitivo in gara mantenendo il rapporto storico con l’Azienda TPL, ciò a fronte di andamenti crescenti nei premi richiesti.

Secondo l’Antitrust gli elementi raccolti consentono di ipotizzare l’esistenza di un coordinamento tra le quattro societa’ volto a limitare il confronto concorrenziale tra le stesse nella partecipazione alle procedure per l’affidamento dei servizi assicurativi delle Aziende di TPL localizzate su varie aree del territorio nazionale.