Antonio Murranca, ambulante ucciso e bruciato: arrestati i tre amici che aiutava

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Murranca

Antonio Murranca

ORISTANO  – Li aiutava, anche economicamente, passava tempo con loro. E loro, dopo aver goduto del suo aiuto e della sua compagnia, lo hanno ucciso e dato alle fiamme.

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Antonio Murranca, l’ambulante 59enne di Pompu (Oristano) il cui corpo carbonizzato fu ritrovato il 26 settembre scorso all’interno di un furgone bruciato nelle campagne di Marrubiu, vicino Oristano.

Gli arrestati sono tre allevatori: Graziano Congiu, operaio di anni 30, Stefano Murru, di 39, e Lorenzo Contu, di 51. Erano “amici” di Murranca, o almeno lui riteneva tali. Così scrive Nicola Pinna su La Stampa:

Graziano Congiu, Stefano Murru e Lorenzo Contu (30, 39 e 51 anni) per Antonio Murranca erano diventati compagni di vita. Si vedevano ogni giorno e nei paesi della zona tutti sapevano che erano grandi amici. L’ambulante ucciso era il loro buon Samaritano. A Congiu, uscito dal carcere a maggio dopo una condanna per rapina, ogni tanto dava i soldi per sbarcare il lunario e lo aveva anche aiutato a trovare una casa e un lavoro come servo pastore. Anche gli altri due avevano approfittato a lungo della generosità del commerciante buono. Ma quando lui ha deciso di ribellarsi hanno organizzato la spietata esecuzione.