Assente da lavoro da oltre un mese per un infortunio? Macché, andava a tartufi

Pubblicato il 7 Agosto 2012 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA

PIEVE SANTO STEFANO (AREZZO) – Si è assentato dal lavoro per oltre un mese presentando certificati medici che attestavano la riacutizzazione di un infortunio che aveva avuto in passato, ma in realtà trascorreva le giornate a cercare tartufi nei boschi della Valtiberina. Protagonista della vicenda un collaboratore scolastico di Pieve Santo Stefano (Arezzo) che è stato smascherato dagli uomini della Guardia di Finanza di Sansepolcro.

I finanzieri dopo averlo osservato e filmato, nel corso di appostamenti, lo hanno denunciato per il reato di truffa aggravata insieme al suo medico curante. La visita di controllo all’Inail e la perizia predisposta dall’autorità giudiziaria hanno stabilito che le patologie attribuite al collaboratore scolastico non erano correlabili all’infortunio che aveva avuto in passato e quindi non c’era motivo perché non andasse al lavoro.

La procura di Arezzo, alla luce delle indagini svolte dalle Fiamme Gialle, ha richiesto il rinvio a giudizio per l’uomo e per il suo medico di famiglia per truffa continuata ai danni dello Stato. Interessata anche la procura regionale della Corte dei Conti di Firenze per il danno erariale scaturito dall’ingiustificata assenza del collaboratore scolastico: l’Istituto scolastico aveva dovuto nominare un supplente temporaneo per rimpiazzare il collaboratore.