Arrestata a Roma la “Pantera Rosa”, ricercato dalle polizie di tutto il mondo

Pubblicato il 13 Maggio 2010 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA

Peter Sellers nel film "La Pantera Rosa"

Era ricercato dalle polizie di mezzo mondo ed è stato arrestato in un bar di Trastevere, storico quartiere del centro di Roma, martedì pomeriggio. Dopo anni di latitanza è finita la fuga di un 40enne montenegrino considerato la primula rossa delle «Pantere Rosa», un gruppo di rapinatori dell’ex Jugoslavia specializzati in rapine in gioiellerie in tutto il mondo che, secondo l’Interpol, si è appropriato di preziosi per una cifra che oscilla tra i 120 e 200 milioni di euro.

Italia, Spagna e Cipro, Giappone, Emirati Arabi, Svizzera, Francia, Principato di Monaco, Serbia e Montenegro. Queste alcune delle polizie che ricercavano, o avevano segnalato, il quarantenne slavo a capo della banda di ladri. Gli agenti erano da mesi sulle sue tracce, fino a quando hanno individuato la sua compagna e, seguendo i suoi movimenti, sono riusciti ad arrivare all’uomo mentre era in un bar in zona Trastevere in compagnia di due connazionali, anche loro pregiudicati.

La banda delle «Pantere Rosa», soprannominata così perché dopo un furto hanno nascosto un gioiello in un vasetto di crema, come nel film con l’ispettore Clouseau impersonato da Peter Sellers, è composta da almeno 200 elementi serbo-montenegrini. Sono oltre 152 i colpi che hanno emsso a segno dal 2002, derubando le gioiellerie più famose del mondo. Da Tokio a Dubai, da Montecarlo a Londra, passando per Parigi e Saint Tropez con delle mazze sfondavano le vetrine e portavano via gioielli, preziosi e denaro per una cifra totale – secondo le stime dell’Interpol che ha creato addirittura una speciale task force – che va dai 120 e i 200 milioni di euro.