Ashley Olsen, spariti gioielli a casa: Cheik Diaw ha rubato?

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2016 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA
Ashley Olsen, spariti gioielli a casa: Cheik Diaw ha rubato?

Ashley Olsen, spariti gioielli a casa: Cheik Diaw ha rubato?

FIRENZE – Dov’è l’anello prezioso che Ashley portava con sé e che non è stato trovato nemmeno nell’ultima perquisizione? Dove sono gli altri piccoli oggetti, sempre di valore, appartenenti alla ragazza e ad alcune sue amiche? Il 25 gennaio è stato effettuato un nuovo sopralluogo degli investigatori nel monolocale di via Santa Monaca, a Firenze, dove è stata trovata morta la 35enne americana Ashley Olsen. Per l’omicidio della giovane donna il 14 gennaio scorso la polizia ha fermato il 27enne senegalese Cheik Tidiane Diaw. 

Il sopralluogo, durato poco più di mezz’ora, è stato effettuato per cercare oggetti che secondo alcuni testimoni, amici e familiari della 35enne, avrebbero dovuto essere presenti all’interno dell’appartamento ma che non sono stati trovati in occasione delle precedenti perquisizioni. In base a quanto appreso, alcuni – sia di Ashley sia di una sua amica – sarebbero stati trovati stamani, mentre altri mancherebbero ancora all’appello. Tra gli oggetti mancanti, anche un anello di valore appartenuto ad Ashley.

Nel “film” fatto dagli inquirenti, Ashley sarebbe stata uccisa tra le 9 e le 10 del mattino, proprio quando una vicina di casa che abita ad un piano più alto dello stabile ha detto di aver sentito delle urla femminili “di rabbia e di terrore”. Più o meno l’ora alla quale Diaw ha ammesso di essersi allontanato da casa di Ashley prendendo il suo cellulare. Proprio quel cellulare cercato per giorni dagli inquirenti tradirebbe Diaw. L’uomo ha raccontato di aver inserito praticamente subito dopo la sim del cellulare di Ashley nel suo telefono e di aver formato le prime due cifre di un numero di emergenza per dare l’allarme: 11. Ma gli inquirenti hanno accertato che la sim è stata usata da Diaw non prima delle 14:31: “Un maldestro tentativo di nascondere le prove della sua presenza nell’abitazione della vittima”, scrive il gip, dalla quale peraltro un testimone lo avrebbe visto uscire attorno alle 15, come se fosse tornato ancora sul luogo del delitto: per fare cosa? Forse per portare via oggetti preziosi?