Assunta Bonfanti ha compiuto 103 anni: festa per la postina di Barzago

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Agosto 2016 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Assunta Bonfanti ha compiuto 103 anni: festa per la postina di Barzago

Assunta Bonfanti ha compiuto 103 anni: festa per la postina di Barzago

BARZAGO (MONZA-BRIANZA) – Ha compiuto 103 anni tre giorni fa Assunta Bonfanti, pensionata di Merone, in provincia di Como, per anni postina a Barzago. 

Diversi i giornali locali che hanno ricordato l’importante anniversario. Il Giornale di Merate ha sottolineato come

Fare la portalettere per Poste Italiane sembra proprio che porti bene e tenga in forma. Saranno state le lunghe camminate per via del suo lavoro, sarà stata l’aria respirata durante il suo turno di servizio, di fatto c’è che Assunta Bonfanti infatti, una donna che per la maggior parte della sua vita ha consegnato lettere per Poste Italiane, tanto da essere considerata “postina storica di Barzago” ha spento 103 candeline.

CasateOnline scrive invece:

Il suo ricordo è ancora vivo a Barzago, paese dove l’anziana ha vissuto per decenni, dopo le nozze con Giuseppe Bonfanti (con cui era accomunata da una pura coincidenza di cognome). Un’unione la loro, dalla quale sono nati cinque figli: Teresa, Maria Agnese, Gino, Fortunato e Carla.

Originaria della località Prestabbio di Castello Brianza, Assunta ha speso l’intera esistenza a favore del lavoro e della famiglia. Inizialmente operaia in filanda e poi ricamatrice, con le nozze ed il trasferimento in Via Pirotta a Barzago la donna cambiò professione, dedicandosi all’allevamento di mucche da latte della famiglia del marito Giuseppe.

Una quotidianità serena, che fu scossa da un evento improvviso verificatosi nell’estate 1950 quando il consorte accusò un malore mentre si trovava nei campi: nonostante le cure prestategli, per Giuseppe non vi fu scampo. Assunta rimase dunque vedova a soli 37 anni, con cinque figli da mantenere, di cui la più piccola di soli 21 mesi.

Fu quindi costretta a trovare una nuova occupazione: quella di portalettere. Ogni giorno – dopo aver ritirato la corrispondenza in stazione a Costa Masnaga – girava con la sua bicicletta per le strade di Barzago, comprese le frazioni di Verdegò, Bevera e Resempiano.