Attentato a Brindisi, Profumo: “Colpire da vigliacchi una scuola è colpire l’Italia”

Pubblicato il 19 Maggio 2012 - 16:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Colpire da vigliacchi una scuola è colpire l'Italia intera, perché lì si forma il suo futuro''. Lo scrive il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo nella lettera inviata agli studenti italiani. Invita i ragazzi a non aver paura di provare dolore e rabbia. ''Oggi sono naturali. Solo vi dico e vi chiedo – esorta il ministro – di non cedere ad essi, pensando di essere soli. Non lo siete''.

''Siete invece la parte più importante di una grande comunità sulla quale potete contare, a partire dai vostri insegnanti e dal personale che lavora nella scuola. Sulla forza e sulla salvezza di questa comunità che ha in voi il suo futuro potrete fare affidamento affinché domani questi sentimenti possano lasciare il posto alla speranza e alla fiducia. Speranza che il Paese nel quale vivete diventi sempre più a vostra misura e sempre meno ceda spazio a illegalità e violenza''.

''Faremo di tutto perché una cosa del genere non succeda mai più, affinché entrando nella vostra scuola voi pensiate solo ai compiti e allo studio, alle amicizie e allo sport'': e' la promessa che il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo fa in una lettera indirizzata a tutti gli studenti della scuola italiana dopo il tragico attentato di Brindisi. ''Noi sapremo unirci: voi – aggiunge il ministro – potete contare su di noi''.

''Oggi siete stati selvaggiamente colpiti, per la prima volta – afferma Profumo premettendo di scrivere ''come ministro, come padre ma soprattutto come italiano'' – nella nostra pur travagliata storia unitaria e repubblicana, davanti ad un edificio pubblico nel quale vi stavate recando sicuri di essere protetti, per imparare a diventare cittadini. Capisco dunque che dentro ciascuno di voi e tra i vostri amici e compagni di classe possa nascere, assieme al dolore per la morte assurda della vostra compagna, un sentimento di sgomento per essere stati aggrediti li' dove non doveva succedere. Il vostro sgomento e' quello di tutti''.

Annunciando che nei prossimi giorni si lavorerà ad una serie di iniziative Profumo conclude: ''Vi dimostreremo che i terribili fatti di oggi sono un segno di debolezza e non di forza di chi li ha compiuti. Vedrete che non sarete lasciati soli''.