Auto più rubate in Italia: i 10 modelli preferiti dai ladri

di Edoardo Greco
Pubblicato il 27 Luglio 2016 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA
Auto più rubate in Italia: i 10 modelli preferiti dai ladri

I dati sulle auto rubate in Italia nel 2015 elaborati da Asaps

ROMA – Auto più rubate in Italia: ecco i 10 modelli di automobili più rubati nel nostro Paese. I dati – i più recenti che si possono trovare – sono quelli del ministero dell’Interno elaborati da Asaps (Associazione sostenitori amici della polizia stradale) e si riferiscono al 2015.

Clicca per saperne di più: Statistiche Asaps sulle auto rubate nel 2015: regioni, città, modelli e marcheAuto rubate in Italia nel 2015: i dati complessivi AsapsAuto più rubate a Roma: modelli e case costruttrici delle 10 preferite dai ladri.

Rispetto agli anni 90 il tempo impiegato dai ladri per rubare una vettura si è molto ridotto: dai 10 minuti di vent’anni fa ai 14 secondi di media di adesso. L’automazione e l’elettronica quindi hanno solo facilitato la vita dei topi d’auto. Per questo gli antifurti meccanici restano i più consigliati: i ladri sanno come scassinarli, ma ci devono mettere sempre qualche minuto, mentre con i sistemi elettronici basta un “jammer” per aprire l’auto e metterla in moto in pochi secondi.

Il primato e il podio delle 10 auto più rubate in Italia è tutto della Fiat. La più rubata è la Fiat Panda, con 11.598 Panda rubate nel 2015, ovvero il 12% sul totale dei furti di macchine. Un dato interessante è che il 56% delle Panda prese dai ladri sono poi state ritrovate: la Panda resta un’utilitaria anche quando viene sottratta al suo legittimo proprietario.

Al secondo posto c’è la Fiat Punto, con 8.742 unità rubate nel 2015. Al terzo posto, con 6.669 vetture di quel modello rubate nel 2015, c’è la Fiat Cinquecento. Al quarto posto non c’è una Fiat ma un modello di una casa costruttrice italiana che è parte della galassia Fiat: la Lancia Ypsilon, con 4.089 denunce di furto nel 2015.

Al quinto posto fra le auto più rubate in Italia nel 2015 ritroviamo una Fiat: è la Fiat Uno, con 3.476 esemplari rubati. Al sesto posto la prima di una casa costruttrice straniera: è la Ford Fiesta, rubata 3.205 volte l’anno scorso. Dagli Usa alla Germania, al settimo posto troviamo la Golf Volkswagen con 2.919 furti denunciati.

All’ottavo posto c’è un’altra tedesca (il marchio più famoso di city-car è della Daimler), la Smart ForTwo, con 2.077 unità rubate nel 2015. Al nono posto la prima francese, la Renault Clio, con 1.755 denunce di furto nel 1.755. Al decimo posto troviamo un altro marchio tedesco, la Opel Astra, con 1.448 unità rubate nell’anno passato. Questo quindi il prospetto della classifica delle 10 auto più rubate in Italia:

  • Casa costruttrice – modello (% incidenza sul totale dei furti)
  • 1. Fiat Panda 11.598 (12%)
  • 2. Fiat Punto 8.742 (9%)
  • 3. Fiat 500 6.669 (7%)
  • 4. Lancia Ypsilon 4.089 (4%)
  • 5. Fiat Uno 3.476 (3%)
  • 6. Ford Fiesta 3.205 (3%)
  • 7. Volkswagen Golf 2.919 (3%)
  • 8. Smart ForTwo 2.077 (2%)
  • 9. Renault Clio 1.755 (2%)
  • 10. Opel Astra 1.448 (1%)

Questo invece il panorama nazionale dei furti d’auto per quanto riguarda le denunce presentate nel 2015. Ci sono stati 114.121 furti di vetture (compresi i furgoni e fuoristrada): sono 13 all’ora, 312 al giorno. Ma comunque 6.474 denunce in meno rispetto ai 120.495 furti denunciati nel 2014. Dei 114 mila mezzi rubati, 50.821 sono stati ritrovati, pari al 45%.

I furti di mezzi pesanti nel 2015 invece sono stati 2.275: sei al giorno, uno ogni 4 ore. Di questi il 56% (1.269 mezzi) sono stati ritrovati:

Tredici automobili sparite ogni ora. Per un totale giornaliero di 312 vetture rubate. Sono i dati ufficiali forniti dalla Polizia di Stato (che ha raccolto tutte le denunce) riguardo il ««business» dei furti d’auto nel 2105. Anno che ha visto un totale di auto rubate di 114.121 a fronte delle 120.495 sottratte nel 2014. La situazione per tipologia e numero di auto rubate è eterogenea, con differenze significative da regione a regione, ma le utilitarie continuano ad essere le preferite dai ladri. In testa c’è la Fiat Panda: da gennaio a dicembre, sono state 11.632 quelle prese di mira dai topi d’auto, con una percentuale di ritrovamenti del 56 per cento.

Il record in Campania. Nella classifica dei numeri per regione nel 2015 lo scettro è detenuto dalla Campania, con 23.682 furti e una percentuale di recuperi del 36 per cento. Secondo posto per il Lazio con 18.709 denunce ed una percentuale di restituzioni ancora più bassa che si attesta al 30 per cento. Terzo posto per la Puglia (17.046 furti ed una percentuale di rinvenimenti del 45 per cento), quarto per la Lombardia (15.093 con il 48 per cento dei rinvenimenti), quinto la Sicilia (14.535 ed il 42 per cento di rinvenimenti). All’altro capo della classifica troviamo (sempre in un anno) la Valle d’Aosta con 40 autoveicoli rubati, di cui 15 recuperati per una percentuale del 38 per cento; segue il Trentino Alto Adige con 223 furti e 161 rinvenimenti pari al 72 per cento ed il Molise con 340 auto rubate e 92 rinvenute (27 per cento).

I centri abitati. La «geografia» dei furti non cambia sostanzialmente se focalizziamo l’attenzione sui centri abitati: Napoli, infatti, risulta la prima città italiana per numero di furti di autoveicoli, 17.290 (circa 47 al giorno), con 6.607 auto recuperate (38 per cento); al secondo posto figura Roma, con 17.194 furti d’auto e 4.926 recuperi (28 per cento); terza Milano con 9.115 furti e 3.940 auto restituite (43 per cento).

La provincia più virtuosa, invece, è Belluno, con 19 auto rubate e rinvenimenti pari al 68 per cento . Per quanto riguarda i mezzi pesanti – 2.275 il totale di quelli rubati nel 2015 ( 2.071 nel 2014) – la Regione con più furti è la Sicilia (358 furti), seguita dalla Lombardia (309) e dalla Campania (279).

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I dati sui furti di auto del 2014. Ogni ora nel Belpaese vengono rubati 13,7 veicoli che corrispondono a 330 unità al giorno e 120.495 nell’intero anno. Di questo immenso parco auto sottratto ai legittimi proprietari nel 2014 soltanto 54.350 sono quelle recuperate dalle forze dell’ordine, oltre la metà dei veicoli rubati (66.145) quindi, svaniscono nel nulla (in 15 anni sono stati 1.177.094 i veicoli spariti).

Come anticipato, si conferma il calo dei furti (-5%, dai 126.441 del 2013 ai 120.495 del 2014), conseguenza anche della continua crisi di acquisti di vetture nuove (bersaglio preferito dei topi d’auto), dell’invecchiamento del parco auto circolante (quasi 10 mln di vetture sono Euro 0-1-2) e della sua complessiva contrazione (da 37 a 35 mln di unità)”.

Nella classifica regionale delle sottrazioni svetta la Campania con 22.681 episodi criminali registrati, seguita dal Lazio (19.843), Puglia (17.075), Lombardia (17.008), Sicilia (16.781), mentre le meno soggette al fenomeno sembrano essere il Trentino Alto Adige con soli 176 casi, Friuli Venezia Giulia (456) e Umbria (521).

Se invece si guarda alle città, il poco invidiabile primato spetta a Roma con 18.000 furti, tallonata da Napoli (16.710 episodi), va meglio a Milano con 9.894 furti, Catania (7.732), Bari (7.157), Palermo (5.652) e Torino (5.574), ma se non si vuole temere per la propria auto la città ideale è Sondrio, dove si sono registrati solo 27 furti.

Dai dati raccolti negli ultimi anni spicca la diminuzione dei recuperi di auto rubate, che dal 56% (123.727 casi) del 2000 è passato al minimo storico del 45% (54.350, meno della metà del 2000 in termini assoluti) di ritrovamenti fatti registrare nel 2014.