Baby squillo dei Parioli, il giro di Nunzio e “Mimmi”: indagine fuori Roma

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Novembre 2013 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA

Prostituierte-ROMA – Non solo le due ragazzine dei Parioli. Non solo Roma. L’indagine intorno agli arrestati nell’operazione Ninfa va oltre la capitale. Il sospetto degli investigatori è che Nunzio Pizzacalla e Mirko Ieni, per l’accusa i due sfruttatori delle ragazzine, gestissero escort, anche maggiorenni, in altre città. Sono Nunzio e “Mimmi” delle intercettazioni, così come le due ragazze li chiamavano al telefono. Ecco cosa scrive il Corriere della Sera:

Il sospetto sul quale si sta lavorando è che lo stesso sistema sia stato attuato a Milano — dove una delle squillo maggiorenni che frequentavano l’appartamento ai Parioli (ma non si escludono altre abitazioni usate come alcove) aveva trovato un cliente al quale chiedere mille euro —, a Bologna — dove ce ne sarebbe stato un altro — e a Firenze. Quest’ultima città luogo d’incontro fra uno degli arrestati e la escort per discutere della loro «collaborazione». Con queste donne, secondo il gip Maddalena Cipriani, il soldato Nunzio Pizzacalla (in carcere a L’Aquila) «utilizzava talvolta toni da padrone». Ma così come è accaduto nella Capitale, non si esclude che minorenni già sulla Rete con i loro profili sexy siano state contattate in quelle città con i medesimi risultati.