Bari, scheletro trovato in uno stabile abbandonato: si indaga per omicidio volontario

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2017 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA
Bari, scheletro trovato in uno stabile abbandonato: si indaga per omicidio volontario

Bari, scheletro trovato in uno stabile abbandonato: si indaga per omicidio volontario

BARI – La Procura di Bari ha aperto un fascicolo per omicidio volontario dopo il ritrovamento di uno scheletro, probabilmente di una donna, avvenuto ieri, 10 maggio, all’interno dell’ex acciaieria Scianatico di Bari. Il pm inquirente, Gaetano De Bari, ha anche avviato accertamenti sulle condizioni di sicurezza della struttura abbandonata.

Accanto alle ossa i poliziotti hanno trovato un laccio emostatico. Questo farebbe pensare ad una morte per overdose di droga, ma la Procura non esclude altre piste e ha quindi formulato l’ipotesi più grave, di omicidio volontario. Su epoca e cause del decesso sarà l’autopsia a fornire chiarimenti.

L’incarico è stato conferito al medico legale Francesca Tarantino e sarà eseguito nelle prossime ore nell’ospedale San Paolo. La segnalazione è arrivata ieri alla Polizia da alcuni ragazzini che utilizzano l’immobile per giocare. Il pm ha quindi avviato accertamenti anche sulle condizioni di sicurezza dell’ex fabbrica in disuso, attualmente sottoposta a sequestro, nominando custode giudiziale il proprietario, Sabino Scianatico, che dovrà immediatamente provvedere alla messa in sicurezza della struttura.

Questi accertamenti, a quanto si apprende da fonti inquirenti, saranno al centro di un autonomo fascicolo d’indagine per violazione di norme ambientali e sulla sicurezza. Un primo sopralluogo effettuato ieri dal magistrato, accompagnato da Polizia, Vigili del Fuoco e personale tecnico della Polizia Municipale di Bari, ha già fornito indicazioni sulle condizioni pericolanti della struttura, sulla presenza di vasconi pieni d’acqua e cavi elettrici scoperti ma, soprattutto, su tracce di persone che quotidianamente frequentano abusivamente gli ambienti abbandonati dell’immobile in via Caracciolo.