Beatrice Papetti, pirata strada Gabardi El Habib condannato a 3 anni e 4 mesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Marzo 2014 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA
Beatrice Papetti, pirata strada Gabardi El Habib condannato a 3 anni e 4 mesi

Beatrice Papetti

MILANO  – Il 10 luglio del 2013 travolse e uccise con la sua auto Beatrice Papetti, 16 anni, in sella alla bicicletta a Gorgonzola (Milano). Oggi, lunedì 10 marzo, Gabardi El Habib è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere. 

La sentenza del Tribunale di Milano arriva al termine del processo con rito abbreviato. Nessuna attenuante all’imputato che si era costituito alle forze dell’ordine dopo una settimana. Era accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso.

Il giudice ha disposto anche la sospensione della patente per 3 anni a carico del marocchino e ha stabilito che il risarcimento a favore dei familiari dovrà essere quantificato in sede civile.

Il pm aveva chiesto la condanna a 4 anni e 8 mesi. Amaro il commento del  padre di Beatrice, Nerio Papetti:

”La pena non è giusta, ma questa è la legge italiana. Sono abbastanza soddisfatto, anche se noi chiedevamo di più. Comunque rispetto a quel che si sente in giro, di condanne a un anno e 6 mesi per omicidio colposo, va bene così. Il fatto che l’imputato venga a chiedere scusa il giorno del processo, fa capire che le scuse non sono autentiche, anche se il suo avvocato ci ha detto che erano mesi che pensava di farlo”. Secondo Papetti, poi, ”il cerchio si stava stringendo, questo non è costituirsi, ha solo anticipato di un quarto d’ora quello che sarebbe successo”.    

Per l’avvocato della famiglia Papetti e presidente dell’Associazione vittime di incidenti della strada e sul lavoro, Domenico Musicco, la condanna di oggi è un

”segnale positivo perché c’è una pena effettiva, anche se speravamo fosse applicata la pena chiesta dal pm, che riteniamo adeguata. Le pene per questi fatti in ogni caso non sono quelle che ci sarebbero se venisse finalmente introdotto l’omicidio stradale. Noi abbiamo depositato una proposta di legge al Ministero dei Trasporti che prevede pene da 6 anni a 16 anni per omicidio stradale”.

Il marocchino, tra l’altro, qualche giorno dopo l’arresto aveva ottenuto i domiciliari. La difesa dell’uomo aveva presentato anche un’istanza di patteggiamento ad una pena attorno ai due anni, che era stata respinta dal gup.