Accusato di evasione assolto per crisi: “Attività va tutelata senza prove certe”

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Marzo 2014 - 12:48 OLTRE 6 MESI FA
Bergamo, 'evasore' assolto per crisi: "Attività tutelata senza prove certe"

Bergamo, ‘evasore’ assolto per crisi: “Attività tutelata senza prove certe”

BERGAMO – Assolto per tutelare l’attività d’impresa: l’imputato, titolare di un’agenzia immobiliare di Bottanuco, in provincia di Bergamo, avrebbe evaso le imposte su reddito e Iva emettendo fatture false. Ma le accuse nei suoi confronti sono cadute dinanzi alla prioritaria sopravvivenza della sua attività.

L’imprenditore, milanese di 45 anni, era stato accusato di aver inserito fatture inesistenti. In particolare, nel modello unico Pf del 2008 e relativo al periodo di imposta del 2007 ci sarebbero otto fatture da seimila euro ciascuna (5.000 euro più mille di Iva, per un totale di 48 mila euro) che la società fornitrice avrebbe emesso tra il giugno 2006 e il dicembre 2007.

Ma in tribunale è prevalsa la linea della difesa secondo cui “se nel diritto tributario, la prova è in capo al contribuente, nel penale l’onere della prova spetta agli inquirenti“. Per questo motivo, in mancanza di elementi certi, complice la particolare congiuntura economica, “non possiamo più permetterci di rischiare di far saltare un’attività” sulla base di presunte irregolarità. L’uomo è stato assolto perché il fatto non sussiste.