Scagliò un souvenir contro Berlusconi: per i periti Tartaglia è incapace di intendere e volere

Era incapace di intendere e di volere al momento del fatto Massimo Tartaglia, l’uomo che il 13 dicembre scorso scaglio’ una miniatura del Duomo contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, colpendolo al viso. Lo hanno stabilito gli psichiatri incaricati dal giudice per le indagini preliminari di Milano.

La prossima udienza del processo con il rito abbreviato per Massimo Tartaglia si terra’ il 29 giugno. L’uomo deve rispondere di lesioni aggravate, avendo il presidente del Consiglio subito lesioni giudicate guaribili in 40 giorni. Tartaglia fu subito arrestato dopo aver scagliato il souvenir sul volto al premier e, dopo un periodo in carcere, si trova agli arresti domiciliari in una struttura terapeutica dove e’ seguito e curato.

Il premier, nel processo, non si e’ costituito parte civile.