Bimbo di 10 anni ucciso sul barcone: “Non ha voluto dare il cappellino a scafista”
Pubblicato il 6 Maggio 2017 - 11:28 OLTRE 6 MESI FA
CATANIA – Uno scafista ha ucciso un ragazzino di dieci anni perché non gli voleva consegnare il suo cappellino da baseball. Il cadavere è stato scoperto quando è attraccata al porto di Catania la nave “Phoenix”, della Ong Moas con 394 migranti a bordo.
Il cadavere appartiene a un ragazzino ucciso “a colpi di pistola perché non ha voluto dare il suo cappellino da baseball ad un trafficante”, come ha raccontato la fondatrice dell’organizzazione non governativa Regina Catrambone.
La Ong è una di quelle finita al centro delle polemiche dopo le dichiarazioni del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. Sul molo intanto sono in pieno svolgimento le attività di assistenza per i migranti.
Sulla nave Phoenix sono saliti gli agenti della squadra mobile della questura di Catania che indaga sull’accaduto e il medico legale. Il ragazzo avrebbe i segni di una ferita da arma da fuoco.