Bologna, ragazza accusa: “Stuprata nello sgabuzzino della discoteca”

Pubblicato il 16 Settembre 2013 - 19:14 OLTRE 6 MESI FA

Bologna, ragazza accusa: "Mi ha stuprato nello sgabuzzino della discoteca"BOLOGNA – Violentata  nello sgabuzzino della discoteca “Magic Club” di via dei Calzoni a Bologna: è successo ad una ragazza di 18 anni, secondo quanto ha raccontato lei stessa ai carabinieri. Un racconto, però, negato dal presunto aggressore, un imbianchino di 29 anni, e non confermato dal personale del locale. L’uomo è stato però arrestato dai carabinieri per violenza, lesioni personali e rapina.

Sul Corriere.it Mauro Giordano ricostruisce quella notte, sempre secondo la testimonianza della ragazza. Lei era nel locale insieme ad un amico. Si è avvicinato l’artigiano e dopo un po’ li ha convinti a bere dell’acqua da una sua bottiglietta. Dopo aver bevuto i due hanno provato un senso di malessere. Il ragazzo si è andato a sedere sui divanetti, la ragazza è stata portata dall’uomo nello sgabuzzino. Lì lui l’avrebbe violentata e le avrebbe portato via 175 euro.

L’uomo, di Sala Bolognese, respinge le accuse. Lo stesso presidente del circolo privato “Magic Club”, è dubbioso. Al Corriere della Sera di Bologna ha detto:

“Io ero a casa in malattia, sono stato operato martedì, però quella che mi hanno riferito è una storia molto diversa da quella che ho letto. Nel locale non ci sono porte o stanzini. Al di là dei bagni, non ci sono angoli chiusi, al massimo uno si può nascondere dietro una tenda. Il locale, poi, è piccolo, se uno sta distante da un altro sarà distante al massimo cinque metri. Per questo penso sia impossibile che sia successa una cosa del genere, per le caratteristiche del locale. Nel circolo, l’altra notte c’era un festa di compleanno, organizzata da alcuni disk jockey. Dentro c’erano le persone invitate da loro e i tesserati, ma era una festa di compleanno. Ci saranno state una cinquantina di persone, un centinaio nell’arco dell’intera nottata. A me hanno raccontato che questa ragazza è stata tutta sera con il suo fidanzato, con cui era venuta in discoteca. Poi è andata a cambiarsi in macchina e solo dopo, nel rientrare, ha incontrato un suo amico e ha deciso di chiamare i Carabinieri. In quattro anni che siamo aperti non abbiamo mai avuto un problema o una rissa, non abbiamo mai dovuto chiamare la Polizia”.