Bpm, la Fao smentisce Corallo: “Non è ambasciatore presso di noi”

Pubblicato il 15 Novembre 2011 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 15 NOV – Francesco Corallo ”non e’ il Rappresentante permanente del Commonwealth di Dominica presso la Fao”. Lo comunica all’ANSA l’ufficio stampa dell’agenzia Onu con sede a Roma. Corallo, titolare di Atlantis Bplus, gruppo al centro dell’inchiesta su Bpm, aveva dichiarato di essere ambasciatore presso la Fao e di godere di immunita’ diplomatica.

Ieri la Guardia di Finanza ha acquisito presso il ministro degli Esteri la documentazione relativa alla procedura di accreditamento di Corallo come ambasciatore presso la Fao. Nei mesi scorsi, in qualita’ di Paese ospitante dell’agenzia Onu, la Farnesina, secondo fonti del ministero, ha effettivamente ricevuto una ”richiesta di parere” da parte della Fao sull’eventuale accreditamento di Corallo. Parere poi risultato negativo perche’, spiegano alla Farnesina, il titolare del gruppo Atlantis ”svolge attivita’ economiche in Italia” e si ritiene dunque ”inopportuno” che qualcuno con interessi economici nel nostro Paese goda di immunita’ diplomatica. La Fao precisa inoltre che la posizione di rappresentante permanente della Dominica ”e’ ancora vacante”.