Una zampa di capra mozzata in un pacco per la Brambilla
Un pacco contente una zampa di capra mozzata, indirizzato al ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, è stato trovato dalla polizia al centro di smistamento delle Poste (CMP) dell’aeroporto di Fiumicino.
Sul posto sono intervenuti gli Artificieri della polizia, i quali, dopo aver appurato che nel pacco sospetto non c’erano tracce di esplosivi, hanno fatto la scoperta inquietante.
Potrebbe trattarsi, a detta degli inquirenti, di un macabro monito per le posizioni dure contro la caccia e contro lo sfruttamento degli animali che il ministro Brambilla ha assunto negli utlimi mesi: dalla battaglia sulla regolamentazione più severa dell’attività e del calendario venatorio alla guarra contro le botticelle di Roma che, a detta del ministro, sfruttano i cavalli e «vanno abolite».
A trovare all’aeroporto di Fiumicino il pacco sospetto indirizzato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al titolare del dicastero del turismo, Michela Vittoria Brambilla, sono stati gli addetti del Centro di Smistamento postale, intorno alle 13:00. Il plico, avvolto da carta bianca, di dimensioni 20 cm x 20 circa, e’ stato subito classificato, dagli addetti esperti allo smistamento dei pacchi, come sospetto. Motivo per il quale, visto l’indirizzo e il destinatario, e’ stato richiesto subito l’intervento da parte degli artificieri, supportati dai cani dell’unita’ cinofila antiterrorismo.
Accertato che non c’era il pericolo che il pacco potesse contenere materiale esplosivo, gli artificieri, aprendolo hanno scoperto che all’interno c’era una zampa mozzata di netto di una capra. A quanto si e’ potuto apprendere all’interno, a parti il resto dell’animale, non sono stati trovati messaggi, ne’ biglietti accompagnatori. Sono ora in corso indagini da parte della Polizia e della Digos, in particolare per appurare il luogo da cui e’ stato spedito il pacco indirizzato al ministro.
