Bronzi di Riace: torna libero studioso

Pubblicato il 14 Ottobre 2011 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA

PALMI (REGGIO CALABRIA) – Torna in liberta' lo studioso dei Bronzi di Riace Giuseppe Bragho', di 64 anni, arrestato ieri insieme a Rosario Zappino, di 66 anni, perche' trovati nel sito archeologico di Oppido Mamertina, nella piana di Gioia Tauro, dove, secondo i carabinieri, stavano cercando abusivamente reperti. Stamane Bragho' e Zappino, difesi dagli avvocati Gaetano Scalamogna e Rocco Barillaro, sono comparsi davanti al giudice monocratico di Palmi, che non ha convalidato l'arresto ed ha disposto la scarcerazione dei due.

Nel corso dell'udienza di stamane Bragho', rispondendo alle domande del giudice, ha affermato che si trovava nel sito archeologico di Oppido Mamertina perche' stava effettuando una inchiesta giornalistica cosi' come quella realizzata negli anni scorsi per la scomparsa di alcuni oggetti appartenuti ai Bronzi di Riace. I difensori di Bragho' e Zappino, al termine dell'udienza, hanno evidenziato che ''il giudice ha ritenuto che non c'erano gli estremi per l'arresto''.