Bruxelles, Marco Scarpetta salvo perché svegliato tardi

di Ermete Trismegisto
Pubblicato il 22 Marzo 2016 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA
Bruxelles, Marco Scarpetta salvo perché svegliato tardi

Marco Scarpetta

BRUXELLES – Bruxelles, Marco Scarpetta salvo perché svegliato tardi. Deve la vita a una punta di pigrizia, all’essersi alzato un po’ più tardi. Nella giornata da incubo di Bruxelles, sconvolta da una serie di attentati all’aeroporto e alla metropolitana che hanno causato la morte di 34 persone, c’è anche la piccola storia di Marco Scarpetta. Il ragazzo, un marchigiano di 27 anni, vive a Bruxelles da alcuni mesi. E questa mattina, come tutte le altre mattine, avrebbe dovuto trovarsi sulla metro presa di mira dai terroristi.

Se l’è cavata solo perché, in ritardo, non è riuscito a prendere la metro. Così su Facebook Scarpetta commenta:

“Sono sconvolto. Ho paura. Provo una sensazione di impotenza e incertezza totali. E’ accaduto a pochi passi da dove mi trovo, nella stazione metro dove sarei dovuto essere se fossi stato puntuale”.

Scarpetta ha raccontato di essere stato avvisato di quanto stava accadendo da un suo capo mentre stava uscendo di casa. E di aver ricevuto tantissime telefonate

“Grazie per i messaggi ragazzi. Io sto bene! Sto bene e durante le esplosioni alla stazioni della metropolitana, ero ancora a casa. Non voglio andare in ufficio oggi. Il mio pensiero e le mie preghiere sono con le vittime e le loro famiglie”.

In una giornata infernale almeno una storia finita bene.