Budrio, Igor il russo non si trova: amici di Davide Fabbri boicottano le comunali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Giugno 2017 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA
Budrio, Igor il russo non si trova: amici di Davide Fabbri boicottano le comunali

Budrio, Igor il russo non si trova: amici di Davide Fabbri boicottano le comunali

BUDRIO (BOLOGNA) –  Gli amici di Davide Fabbri, il barista ucciso a Riccardina, vicino a Budrio (Bologna) la sera del primo aprile, indicono il “boicottaggio del voto”: alle elezioni amministrative di domenica 11 giugno sulla scheda elettorale scriveranno il nome del loro amico ammazzato. Una protesta pacifica per richiamare l’attenzione su un omicidio che vede il presunto assassino, Norbert Feher alias Igor il russo, ancora a piede libero.

“Annulleremo il nostro voto perché siamo sfiduciati dalla politica. Grandi promesse da campagna elettorale, e poi? Nella quotidianità? Per questo è partito già un passaparola tra le diverse frazioni di Budrio con l’obiettivo di allargare l’iniziativa. Il nostro sindaco l’11 giugno sarà Davide”, hanno spiegato gli amici del barista di Budrio al Corriere di Bologna. 

Si tratta dell’ultima dimostrazione di chi è vicino alla famiglia di Fabbri. Alcuni giorni fa, infatti, gli stessi amici del barista avevano appeso due striscioni di protesta contro il ministro dell’Interno, Marco Minniti, chiedendone le dimissioni. Uno dei due manifesti è stato rimosso la sera stessa dal guardrail, per motivi di viabilità, ha poi spiegato il sindaco di Budrio, Giulio Pierini.

Altri manifesti, con la scritta “Budrio chiede giustizia per Davide Fabbri”, sono stati affissi dal Comune nel paese, anche all’entrata del Municipio. “Un modo per ricordarlo nella ricorrenza della sua morte”, ha spiegato a Repubblica il sindaco Pierini.