Cannabis legale? 50mila€ per un punto vendita: 600 richieste

Pubblicato il 19 Gennaio 2016 - 13:31 OLTRE 6 MESI FA
Cannabis legale? 50mila€ per un punto vendita: 600 richieste

Cannabis legale? 50mila€ per un punto vendita: 600 richieste

ROMA – Cannabis business. Mentre si discute (spesso a sproposito) di una sua imminente legalizzazione, almeno per quella destinata all’uso terapeutico, c’è chi cerca di giocare d’anticipo. E, scommettendo su una liberalizzazione inevitabile della cannabis, propone già una road map strategica per trovarsi pronti con un piano di marketing aggressivo ed efficace. Per battere sul nascere una concorrenza che sarà enorme.

“Nativa” è una società che ha sondato i mercati dove la marijuana è free per capire quale siano le tendenze nei comportamenti dei consumatori e ha lanciato una campagna di comunicazione italiana. Il sito si chiama www.cannabisnativa.it. L’idea è quella di creare un modello di franchising su tutto il territorio, ispirato magari all’esperienza vincente di Eataly con i prodotti ortofrutticoli e alimentari.

600 persone si sono dette interessate: l’investimento tutto compreso è di 50mila euro. Sergio, il nome di uno dei 20 soci di Nativa (preferisce anonimato e profilo basso perché in effetti la società si trova su un crinale di legalità abbastanza scivoloso in attesa che le proibizioni cadano) ne ha parlato a Paolo Baroni de La Stampa.

Per ora hanno messo sul piatto solamente qualche decina di migliaia di euro, visto che nella fase iniziale si trattava solo di far partire una campagna di marketing attraverso un sito web che in vetrina espone una prima linea di prodotti, tutti ribattezzati con nomi femminili: Violetta, Susanna, Carmela, Bianca e Jacqueline. Il mercato italiano della cannabis, secondo il management di Nativa, vale circa 3 milioni di chilogrammi di prodotto. Di qualità non sempre eccelsa, se è vero che in base ad una sondaggio su 500 fumatori abituali di marijuana il 65% dice di non essere per niente soddisfatto di quello che trova su piazza.

Ai potenziali partner è richiesto un investimento di 50mila euro compreso arredamento, sistema di cassa e bilancia e corsi di training, oltre alla disponibilità di un locale di almeno 40 metri quadri. Nel giro di due settimane, da quando è stato messo on line il sito www.cannabisnativa.it, sono oltre 600 le persone che hanno contattato Nativa. Compresi molti agricoltori pronti a mettere a disposizione i loro terreni. (Paolo Baroni, La Stampa).