Cannareggio, cimici letti devastano turisti in B&B abusivo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Febbraio 2016 - 11:05 OLTRE 6 MESI FA
Cannareggio, cimici letti devastano turisti in B&B abusivo

Cannareggio, cimici letti devastano turisti in B&B abusivo (Foto Ansa)

VENEZIA – Sei turisti si sono svegliati pieni di macchie rosse e punture sul corpo dopo aver dormito in un bed and breakfast di al centro di Cannareggio, uno dei sestieri di Venezia. I turisti americani, coreani e messicani sono stati vittime delle cimici dei letti che infestavano la struttura, le cui condizioni igienico-sanitarie erano pessime. La mattina dell’8 febbraio a Cannareggio i vigili urbani hanno eseguito un blitz nella struttura chiamata “A Venice Fish” e posto i sigilli, mentre il proprietario risulta irreperibile da gennaio 2015.

Paolo Navarro Dina e Tullio Cardona sul Gazzettino nell’edizione di Venezia-Mestre scrive che la struttura del sestiere Cannareggio è a metà tra il bed and breakfast e l’ostello che già era stato raggiunto nel 2015 da un provvedimento di cessazione dell’attività:

“In quell’occasione il gestore del B&b si era reso irreperibile, ma quello che è inverosimile sta nel fatto che nonostante quei provvedimenti, la struttura ha continuato a svolgere la sua attività fino a ieri. All’interno, una situazione igienico-sanitaria da Terzo Mondo con gravi conseguenze per gli ospiti che in più di un’occasione, e in modo ripetuto nel corso del tempo con un numero copioso di segnalazioni, hanno lamentato di essere stati attaccati dalle “cimici del letto”, animaletti che si annidano nei materassi, nei cuscini, che si intrufolano nelle fessure dei pavimenti e da intonaci scrostati, e che, soprattutto, agiscono di notte, colpendo i malcapitati che dormono più o meno candidamente, ma che al mattino si ritrovano pieni di macchie e brufoli sulla pelle.

A compiere il blitz, insieme ai Vigili urbani, anche personale dell’Ulss 12. Il rapporto sanitario e della polizia parla di gravissimi problemi igienici, riscontrando peraltro come la struttura fosse priva della segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e ritenendo, perciò, l’attività come abusiva. I turisti non hanno lesinato pessimi commenti su TripAdvisor in merito alla struttura, arrivando a definirla un vero e proprio covo batteriologico, «impestata di bed bugs», le cimici da letto; peraltro era definita un B&b, ma dai servizi da ostello. A fronte delle 23 camere descritte in internet, l’ispezione ha riscontrato solo 5 stanze, con letti a castello, per un totale di 35 posti letto.

«Degrado e sporcizia regnavano ovunque – si legge nella relazione degli operatori di polizia – evidenziando lo scrostamento degli intonaci, muffe e scarsa pulizia generale. Da un’accurata ispezione dei materassi e dei cuscini, si è scoperto che in essi si annidavano dei focolai di cimici in vari stadi di età. Le stanze sono state poste sotto sequestro amministrativo, imponendo, in forma coatta, la cessazione dell’attività. Al gestore è stata lasciata la fruibilità degli spazi essenziali a fini abitativi ed è stata data immediata comunicazione alla direzione Ambiente del Comune per i provvedimenti di competenza”.