Radiologa trovata morta a Capri, indagato l’amico per abbandono di incapace
CAPRI (NAPOLI) – Non avrebbe chiamato in tempo i soccorsi, anche se l’amica aveva un’emorragia in corso. Per questo è indagato per abbandono di incapace l’uomo che era a Capri in compagnia di Anna Francesca Scarpati, il medico trovato morto in un lago di sangue a casa sua. E’ partita stamattina con il primo traghetto per Napoli la salma della donna, medico 51enne, trovata morta in circostanze non completamente chiarite nella sua abitazione di via Camerelle.
La salma è stata trasportata all’istituto di medicina legale del nuovo Policlinico, dove venerdì mattina sarà eseguita l’autopsia, ritenuta fondamentale dagli inquirenti per stabilire le cause della morte della radiologa napoletana, che stava trascorrendo nella casa di Capri un periodo di vacanza insieme ad un amico.
L’ uomo, R.D.P., 51 anni, di Napoli, era sbarcato a Capri insieme a lei per trascorrere le vacanze di fine anno. R.D.P. è stato ascoltato a lungo negli uffici del commissariato di polizia dal magistrato, giunto sull’ isola insieme alla polizia scientifica. E’ indagato per abbandono di incapace, per non aver tempestivamente chiamato i soccorsi dopo aver visto che la radiologa versava in gravi condizioni a causa di un’emorragia. L’autopsia dovrà stabilire anche l’ora della morte per consentire agli inquirenti di delineare l’impianto accusatorio ed accertare eventuali altre responsabilità.
