Capri: guerra tra tassisti, l’allarme degli albergatori

Pubblicato il 15 Luglio 2010 - 20:10 OLTRE 6 MESI FA

Resta alta la tensione ad Anacapri (Napoli) dopo che martedì scorso due tassisti anacapresi avevano sbarrato la strada a un collega proveniente da Capri, chiamato da un cliente dell’hotel Capri Palace, e a uno shuttle dell’albergo che doveva accompagnare al porto un altro ospite.

Si è trattato dell’ultimo episodio di un braccio di ferro tra i tassisti dell’isola (42 a Capri e 30 ad Anacapri) e gli alberghi e ristoranti dell’isola azzurra, che offrono alla clientela anche un servizio-navetta.

Gianfranco Morgano, presidente di Capri Excellence, l’ associazione che riunisce numerosi esponenti dell’ imprenditoria isolana, ha inviato una lettera al sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta, nella quale punta l’ indice contro ”episodi che segnalano preoccupazione ed allarme in una località turistica come Anacapri”.

Nella nota, Morgano ribadisce l’importanza del servizio di pullman dedicato ai clienti dei singoli alberghi, ”fondamentale se si parla di un albergo a 5 stelle come il Capri Palace”. Contro l’intransigenza dei tassisti anacapresi, comunque, si è pronunciata la cooperativa dei tassisti di Capri, dissociatasi dalle posizioni estreme assunte dai colleghi di Anacapri.